Ambiente

Milano: abbattuto “il grande platano di Giannasi” in piazza Buozzi

5 Aprile 2023

Abbattuto stamattina il platano monumentale di Piazza Buozzi a Milano. L’albero, noto come “il grande platano di Giannasi”,era situato davanti alla più famosa polleria della città.

L’assessora al Verde del Comune di Milano Elena Grandi ha confermato quanto stabilito dalla perizia di Palazzo Marino. La perizia (che segue le altre tre fatte ad aprile 2022, febbraio 2023 e marzo 2023) evidenzia un’infezione e un’ampia necrosi nella parte orientale del fusto e dichiara non perseguibile una semplice riduzione della chioma che rischierebbe di aggravare il problema.

Grandi nei giorni scorsi ha inoltre affermato:

Con grande dispiacere per un albero di quella bellezza e di quella imponenza non possiamo fare altro, purtroppo l’albero va abbattuto. La quarta perizia che abbiamo fatto dice che l’albero è fortemente a rischio, le prove di trazione hanno dato prova insufficiente, una patologia ha svuotato il tronco e c’è un rischio di caduta molto serio. A questo punto dobbiamo capire se si potrà ripiantare qualcosa, il tornello dell’albero è troppo piccolo, a meno che non decidiamo di fare un altro intervento e di costituire una zolla più ampia.

I lavori e i disagi per il traffico

I lavori per il taglio del fusto sono iniziati oggi alle prime ore della mattina e proseguiranno per tutta la giornata e sino a domani (non si esclude però un giorno supplementare di lavoro).

Le operazioni hanno provocato problemi per il traffico tra Piazza Medaglie d’Oro e Piazzale Lodi, coinvolgendo via Piacenza e via Adige da una parte, e via Papi dall’altra.

Prima di procedere al taglio della base, gli operai della ditta incaricata dal Comune hanno eliminato tutti i rami dalla chioma, e li hanno depositati nei cassoni di alcuni camion. Per poter procedere con sicurezza sono stati chiusi i marciapiedi e alcune squadre di vigili urbani si sono occupate delle deviazioni.

Giannasi e Porta Romana

Tutti sperano che la malattia non abbia contagiato anche gli altri giganteschi platani di corso Lodi, ma intanto dopo 150 anni uno dei simboli di Porta Romana non esiste più. Sono molte le dimostrazioni di affetto (anche sui social) da parte degli abitanti del quartiere e in particolare ha suscitato interesse la lettera di addio di Dorando Giannasi.

Il 78enne titolare della polleria, presente stamattina, aveva scritto una commovente lettera al platano monumentale che la sua attività aveva adottato. L’albero ha accompagnato fin dalla sua nascita la rivendita di Piazza Buozzi, entrando persino nelle raffigurazioni di Giannasi e nell’immaginario collettivo.

Queste le parole di Paola Giannasi:

Il Comune ha fatto tutto quello che poteva, anzi lo ringraziamo per averlo aiutato a sopravvivere così a lungo. Sono state fatte analisi fino a ieri ma l’esito è sempre lo stesso, il platano è malato. Come ha scritto all’amata pianta mio padre Dorando “si nasce, si vive e si muore”.

Ecco la lettera di Dorando Giannasi:

Ti ho visto per la prima volta nell’autunno del 1966, eri già una splendida pianta probabilmente di mezza età, con una circonferenza di 3,40 metri alla base. Io ero un ragazzetto di 21 anni, insicuro, bruttino e magro come un chiodo. Da subito mi sei piaciuto, tanto da metterti in primo piano nell’immagine del mio chiosco. Ti ho visto cambiare livrea ad ogni stagione, dunque, centinaia di volte. Ho goduto dell’ombra che mi hai regalato. Ho amato credere che la tua posizione inclinata sopra al chiosco fosse a mo’ di protezione. Sei stato per decenni e decenni il mio splendido, discreto e composto dirimpettaio. Adesso la tua circonferenza ha raggiunto la dimensione di 5,60 metri e la mia età di 78 anni. Entrambi apparteniamo a mondi dove si nasce, si vive e si muore. Non saremo certo noi a cambiare questa regola. Mi mancherai.

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