Milano
Malpensa traina la crescita complessiva del sistema aeroportuale milanese
Milano Malpensa traina la crescita complessiva del sistema aeroportuale milanese. La previsione è diventata realtà e l’aeroporto intercontinentale e internazionale ha chiuso il 2017 registrando un traffico di oltre 22 milioni di passeggeri, con un incremento del 14,1 per cento. Lo scalo ha recuperato i livelli vicini a quelli dell’anno di punta, il 2007, prima del “de-hubbing” di Alitalia.
Una crescita, quella dell’aeroporto lombardo, che supera il dato di incremento dei due aeroporti milanesi nel complesso (+8,9%, totale 31,6 milioni di passeggeri). Migliora però è anche il volume del traffico merci, con 588,5mila tonnellate e un aumento del 7,1%. Malpensa è infatti anche il primo aeroporto italiano per il traffico cargo e uno dei più performanti d’Europa.
Le ragioni del successo sono sicuramente da ricondurre alla ricca offerta che le compagnie che operano a Malpensa sono in grado di assicurare ai passeggeri, sia in termini di voli che di dimensione degli aeromobili, ma non meno importanti sono gli investimenti che Sea, il gruppo che gestisce gli aeroporti milanesi, continua a realizzare. soprattutto al restyling del Terminal 1, ai nuovi gates alle partenze del Terminal 2 e alla progettazione ancora in corso di un nuovo edificio che accoglierà negozi e ristoranti. Peraltro, si stanno svolgendo anche i lavori per un magazzino destinato agli operatori cargo. Altro investimento è stata l’acquisizione dell’immobile dell’hotel Sheraton
Gli investimenti (85 milioni di euro nel totale nel 2017), però, il Gruppo li ha dedicati soprattutto all’importante restyling dell’aeroporto di Linate. Si tratta di investimenti fino al 2022 per un importo totale di 60,3 milioni di euro, utilizzati per la facciata, il rinnovamento di aree interne, ma anche della pista di atterraggio e decollo. Gli ultimi interventi qui risalivano al 1993. L’aeroporto ha comunque registrato nel 2017 9,5 milioni di passeggeri, nonostante il trasferimento di alcune rotte continentali a Malpensa ne abbia causato una riduzione pari al 1,4 per cento.
Il sistema aeroportuale milanese sembra quindi godere di ottima salute. Il gruppo guidato da Pietro Modiano ha chiuso infatti il 2017 con un utile netto di 84,1 milioni di euro, in diminuzione del 10,2% rispetto all’esercizio precedente, ma al netto di poste non ricorrenti per 23,9 milioni (derivanti da un accordo con i sindacati stipulati l’anno precedente), l’utile crescerebbe del 24,4 per cento. I ricavi della gestione, pari a 697,7 milioni di euro, hanno evidenziato una crescita del 6,8 per cento.
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