Milano
Le grandi Guglie per un’Italia che c’è e nessuno racconta
Dici Centro Studi Grande Milano e dici lei: l’avvocato Daniela Mainini.
Una donna e una madre orgogliosa, presidente dello stesso Centro Studi che da tempo si prodiga per promuovere le imprese del territorio , non solo come risposta alla crisi di questi anni, ma come sforzo culturale per scommettere sul futuro.
Una modalità anche per favorire l’internazionalizzazione delle imprese e per la loro valorizzazione su scala globale. Soprattutto però per farle conoscere. Perché il Paese Italia è ammalato di tafazzismo. Pronta a biasimare e a compiangersi, a dire male di sé appena può.
Mai pronta però a raccontare delle proprie eccellenze.
Su questo piano dunque lo sforzo creativo del Centro Studi è quello di raccontare la tutela della proprietà intellettuale quale volano per difendere e affermare il made in Italy nel mondo. È questa la ragione del premio ‘Le grandi guglie’ che il Centro assegna a chi – nel mondo dell’impresa – sia sia distinto per il proprio valore.Una di queste aziende è Ubiquity, il cui Ad è Dario Calogero. Impresa che è andata in India a “fare shopping” acquisendo una società, anziché essere scalata in Italia. Una azienda che fattura 70 milioni di Euro, che ha realizzato 826 milioni di transazioni di pagamento solo nell’ultimo anno e che fa della creatività e del nostro modo di essere impresa “uno status”. Società di Big data milanese, esporta la creatività italiana ad alto contenuto tecnologico. “Un giacimento petrolifero del 21.mo secolo e parte di una rivoluzione epistemologica” l’ ha definita Cesare Galli, Avvocato e professore di Diritto industriale, a Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano dove Ubiquity ha ricevuto il significativo riconoscimento.
“Calogero è un coraggioso esploratore del presente che diventa futuro” e questo premio è il simbolo di un Paese che ha colto la sfida della quarta rivoluzione industriale operando da protagonista.
Daniela Mainini è una donna, un politico da poco più di un anno (consigliera regionale lombarda per Patto Civico) e un avvocato. Con il suo Centro Studi risarcisce l’inclinazione nichilista di un Paese che spesso non vuole vedere quanto sa essere grande. E quindi non lo racconta. Ma la catena del valore è femmina e genera futuro.
Daniela Mainini: Le imprese devono riconoscere di avere creatività
Cesare Galli: Imprenditorialità e innovazione
Dario Calogero: Big data fenomeno ancora non del tutto compreso dal regulator. Lo scorso anno 826 milioni transazioni di pagamento
La premiazione
On.le Patrizia Toia: “Informare per realizzare l’espansione”
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