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“La vita tra le case”, il primo laboratorio de “Le sette giornate di Super”
Sabato 27 gennaio in Via Montegani, nello spazio A delle Quattro Corti di Stadera, si terrà il primo dei 5 laboratori de “Le 7 giornate di Super, il festival delle periferie” un progetto sostenuto dalla European Cultural Foundation. Jacopo Lareno e Ambra Lombardi condurranno il laboratorio a porte chiuse del pomeriggio insieme ad alcune delle realtà che abbiamo incontrato durante i tour con l’obiettivo comune di costruire una parte del vocabolario condivisio che a fine processo racconteremo alla città e a chi la governa. Saremo ospiti della Cooperativa Noicoop del Consorzio Cooperative Lavoratori e della cooperativa Dar Casa. Abbiamo inoltre invitato due ospiti che, con uno sguardo esterno e attento, seguiranno i lavori. Con noi ci saranno infatti Erika Mattarella del Consorzio Kairòs che segue in particolare il progetto dei bagni pubblici di Via Agliè a Torino e insieme a lei Stefano Laffi docente di sociologia urbana presso l’Università Bicocca di Milano e fondatore della Cooperativa sociale Codici dove lavora seguendo progetti di ricerca e intervento sui temi della coesione sociale, del protagonismo, della partecipazione.
A fine lavori apriremo le porte per un incontro pubblico dove tireremo le fila di quanto accaduto durante il pomeriggio e ascolteremo gli interventi dei nostri ospiti. Ma di cosa tratterà il laboratorio?
Lo raccontiamo con le parole dei facilitatori stessi: Jacopo Lareno e Ambra Lombardi, appunto. È nel tra che sta l’oggetto di questo tavolo di lavoro. Un tra che si riferisce al significato di abitare inteso non come momento (la casa nel senso dell’appartamento) ma come processo. Un processo fatto di tempo, relazioni e poteri, luoghi e spazi, pratiche di cura e condivisione. Vita tra le case è un allargare lo sguardo per farci domandare cosa ci fa sentire davvero a casa, guardando oltre le mura domestiche.
E’ da questa frase che ha preso avvio il tavolo Vita tra le case, un momento di ricognizione aperta sul tema dell’abitare a partire da alcune domande di avvio.
Come prendersi cura dello spazio abitato? Chi ne è responsabile? Chi ne decide? Quali spazi/luoghi fra le case incoraggiano la socialità? Quando la differenza tra vicinati (abitanti e/o spazi) è una risorsa? Quando una criticità? Quando una necessità? Come ‘abitare’ in maniera condivisa un quartiere?
continua a a leggere sul sito di Super, il Festival delle Periferie
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