Giustizia
La vita politica di Bettino Craxi, colpevole o innocente?
In occasione della VI edizione di “Colpevole o innocente incontri con la storia”, da un’idea di Elisa Greco, anche quest’anno si terranno al Teatro Carcano di Milano una serie di rappresentazioni teatrali in cui un’accusa e una difesa, impersonata da uomini e donne del mondo della giustizia e del teatro, si scontreranno e cercheranno di assolvere o condannare alcuni personaggi della storia italiana o mondiale, nell’ambito di un rito celebrato in un’ora e mezza, con il giudizio finale di una giuria popolare formata dal pubblico presente. I protagonisti di quest’anno sono quattro: la vita politica di Bettino Craxi, Marylin Monroe, Oriana Fallaci, Josef Radetzky. Quattro momenti in cui sul palco si tenterà di analizzare sul piano storico le scelte di personaggi che hanno, appunto, scritto la storia. Su di uno, tuttavia, Bettino Craxi, sono ancora fresche le tracce del suo passaggio politico. Può la storia assolvere, eventualmente, ciò che la giustizia ordinaria ha condannato? E nel caso di Craxi si può separare il giudizio sull’imputazione ( per cui è stato condannato proprio a Milano) dal giudizio della sua azione politica? L’ho chiesto a due persone presenti oggi alla conferenza stampa in cui si è illustrato l’avvio della VI edizione: il Dott. Ciro Cascone, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Milano e Laura Cossar tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Ciro Cascone
Laura Cosser
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