Giustizia

La propaganda di Anm contro Renzi sui monitor pubblici del Tribunale

27 Gennaio 2015

L’Associazione Nazionale Magistrati, a cui aderisce circa il 90 per cento delle toghe (non tutte!), utilizza ormai da diversi giorni gli schermi acquistati coi finanziamenti Expo e collocati in diversi punti del Palazzo di Giustizia di Milano, per fare propaganda contro il Governo.

Stamattina su uno dei monitor al piano terra si vedeva raffigurata una vignetta che ironizza sulla responsabiltà civile dei magistrati voluta dal governo Renzi.

Perché parliamo di propaganda?  L’Anm è una sorta di sindacato dei magistrati che, in quanto tale, tutela gli interessi dei suoi iscritti nelle forme che ritiene più opportune. Ha acquistato pagine di giornale per difendersi da quella che ritiene una riforma ingiusta e delegittimante, ha organizzato il giorno dell’apertuta dell’anno giudizario una conferenza stampa del suo leader Rodolfo Sabelli per spiegare all’opinione pubblica le sue ragioni. Fin qui, nulla da ridire.

Quello che non ci pare opportuno è che l’associazione esponga le proprie, sindacabili ragioni attraverso gli schermi comprati coi soldi pubblici di Expo e che dovrebbero servire per dare informazioni utili alla collettività in transito in Tribunale tutti i giorni. Decine di persone che vorrebbero sapere dove si trova un’aula, non perché ai magistrati non vada giù la riforma della giustizia. (manuela d’alessandro)

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