Milano
La piramide dei sogni
Innocente e spavalda Ilaria Lamera, studentessa ventitreenne, si è accampata con la sua tenda davanti al Politecnico di Milano e ci starà almeno fino al 7 Maggio.
E’ lì per protestare contro i prezzi assurdi degli affitti milanesi perché la città italiana più instagrammata ha conosciuto, dopo il trampolino Expo e l’inciampo covid, una corsa dei prezzi tale da trasformare il mercato immobiliare in fabbrica dei sogni.
Anche se il primo giorno di primavera il capoluogo lombardo era sul podio delle città più inquinate del pianeta, la gentrificazione dei quartieri, Nolo in testa, e la spinta social degli eventi tra moda e mobile continuano a pompare il valore degli immobili.
I contratti di locazione spariscono tra affitti brevi e investimenti selvaggi, togliendo mobilità sociale il capoluogo sembra diventato un cartonato dove postare storie tra un ristorante e l’altro.
Per strada le saracinesche si alzano solo per mangiare e bere e, ospedali a parte, sembra che tutto possa essere comprato e trasformato in un bilocale carino che puoi mettere su Airbnb.
E chi viene a Milano per lavorare o studiare con tutta probabilità deve stare fuori dai confini comunali, perché la città appartiene ai turisti o a chi è riuscito a comprare casa in tempo, prima che zone relativamente centrali (ma fino a dieci anni fa popolari), venissero blindate da prezzi insostenibili.
E così il mercato, pasticciando maliziosamente nella piramide dei bisogni trasforma una necessità in uno status, in un vezzo da esibire al pubblico dei social che stabilisce un concetto di centralità geograficamente perimetrato dai followers.
E se Noemi Mariani, creator di @mangiapregasbatty, inventa un format per deridere i paradossi del mercato delle case dove anche “buchi di merda”, per citarla testualmente, diventano “interessanti come investimento”, a Ilaria Lamera tocca accamparsi per richiamare l’attenzione (lei spera), del Sindaco Giuseppe Sala, primo cittadino di una città sinistra solo nel prezzo al metro quadro.
Devi fare login per commentare
Accedi