Milano
La #MilanoCheVorrei Un tetto per tutti
Nella Milano che vorrei ci deve essere un tetto per tutti
#nellaMilanocheVorrei il Comune non sarà più il regolatore delle richieste speculative dei grandi immobiliaristi ma tornerà a guidare e indicare la strada da percorrere per soddisfare l’esigenza di abitabilità dei suoi cittadini e dei suoi ospiti.
E lo farà incominciando da un piano quinquennale di valorizzazione del proprio patrimonio che, dove non ristrutturabile e recuperabile potrà anche essere demolito e ricostruito, ma secondo i criteri di edilizia circolare di riutilizzo dei materiali.
Una ricostruzione totalmente sostenibile, con la riduzione del consumo di suolo per recuperare spazi e funzioni a favore della collettività e anche con la partecipazione attiva dei suoi abitanti a cui darà, oltre che un tetto, una prospettiva, un lavoro, delle conoscenze e quindi un futuro migliore.
Un grande investimento a favore del settore edilizio rivolto a un reale e incisiva riduzione dei consumi e delle emissioni, grazie all’utilizzo dei più innovativi ed economici sistemi costruttivi.
Un’economicità costruttiva e una riduzione dei consumi che renderà l’affitto un rapporto vantaggioso, win-win, sia per l’amministrazione sia per locatori, decongestionando la domanda e indicando una valida alternativa agli investitori privati.
Una ricchezza della collettività che non dovrà quindi più essere alienata per raccogliere fondi, ma rimarrà sempre a disposizione dell’amministrazione per la locazione secondo i bisogni e non per diritti acquisiti
Nella nostra Milano si fermerà lo spreco e l’occupazione degli spazi verdi e aperti fino a che non sarà utilizzato l’ultimo mq abbandonato o non utilizzato, rivolgendo l’attività edilizia al recupero o alla sostituzione di quanto irresponsabilmente costruito negli anni passati.
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