Milano
La gaffe del sottosegretario Migliore sul giorno della memoria
Che l’inaugurazione dell’anno giudiziario sia una cerimonia fuori dal tempo è noto. Oggi fuori dal tempo c’era però anche il rappresentante del Governo, il sottosegretario del Pd Gennaro Migliore, che più volte ha fatto riferimento al giorno della Memoria collocandolo a “domani“, quando è piuttosto noto a tutto il mondo che sia oggi.
Nel suo intervento gonfio d’orgoglio per le misure adottate dall’esecutivo in materia di giustizia, l’ex di Rifondazione Comunista giustamente, come altri oratori di giornata, inserisce anche diversi cenni all’importante ricorrenza in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto, del Nazismo e del Fascismo. Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’rmata Rossa arrivarono ad Auschwitz scoprendo l’enorme campo di concentramento. Peccato che Migliore sempre faccia riferimento a “domani”, nonostante un lieve brusio della sala accompagni il suo lapsus temporale. Forse perché chi gli ha scritto ieri il discorso (quasi identico a quello di Orlando, peraltro) ha fatto un po’ di confusione ma, caro sottosegretario, bastava aprire un giornale o un sito stamattina per evitarsi la gaffe.
Manuela D’Alessandro
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