Milano
“Jugendamt incompatibile con il diritto di famiglia italiano”
Figli espropriati, contenziosi tra coppie, carte bollate e avvocati. Dissertazioni giuridiche sulla più conforme delle interpretazioni da dare al rapporto tra Jugendamt tedesco e diritto di famiglia italiano. Da quando negli ultimi anni si sono moltiplicate le famiglie composte da una lei italiana e un lui tedesco e viceversa, in cui si è dato avvio alla separazione, in presenza di figli, il diritto tedesco ha preso il sopravvento. Secondo il diritto italiano lo Stato assiste e protegge i figli in caso di separazione. Lo Stato tedesco diventa, invece, parte in causa e sancisce per giurisprudenza di poter sorvegliare la famiglia, avocando a sé un ruolo genitoriale, posto a tutela del supremo interesse della Germania e dei suoi figli. Esegeticamente parlando, un modo molto diverso di considerare il ruolo dello Stato e delle sue potenziali azioni. L’ Avvocato Francesco Trapella del foro di Rovigo è un esperto di diritto e procedura penale avente riferimento la famiglia e la tutela dei minori. In qualità di esperto avvocato in questa intervista ci spiega perché ai sensi dell’art 29, 30 e 31 del dettato costituzionale italiano,l’art 6 della legge federale tedesca risulta essere incompatibile con il nostro sistema normativo. E perché dunque sul piano giuridico l’esercizio della tutela del minore assolto dalla Germania appare essere incompatibile con il nostro sistema normativo. In particolare con l’art 191 del cpp che non ammette l’ammissibilità di documenti quando essi siano in aperto contrasto con le nostre norme giuridiche e dunque “contra legem”. Con le ricadute evidenti ed oggettive che ne conseguono: molti dei bambini italiani che la Germania trattiene sul proprio territorio, in forza di legge, non avrebbero un profilo di liceità giuridica. Una condizione sempre più diffusa, quella dell’esercizio dello Jugendamt, che sta facendo lievitare il numero dei conflitti e ponendo una sempre maggiore quantità di dubbi al legislatore italiano e a quanti sono chiamati ad applicare queste norme.
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