Milano
Job meeting,un curriculum in mano e il futuro nel vento
Rigorosamente in fila, disciplinati, ciascuno con le sue speranze. È l’iconografia di una generazione che non ha scelto di “ribellarsi al sistema” ma di farne parte, migliorandolo magari; svolgendo con diligenza e passione un lavoro: sempre che si trovi. Si siedono davanti al supervisore o al coach che Afol (Agenzia per la formazione e il lavoro di Milano) mette a disposizione per valutare il profilo curriculare e l’eventuale idoneità rispetto al mercato in cui il giovane sta cercando un’occupazione. Per molti di loro è “l’occasione” oppure “un’altra occasione”: la possibilità di trovare lavoro, significa poter cominciare a costruire un pezzo del proprio futuro. Si respira un’aria di speranza, di fermento, di voglia di farcela: un ancoraggio ai propri sogni. Li abbiamo seguiti, questi ragazzi, che affrontano il periodo storico in cui negli ultimi 100 anni più forte è stata la spirale recessiva.
Eccoli
Eleonora
Giacomo
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