Milano
Inchiesta sull’acido, quando il pm scava davvero
Di sè ha sempre detto: “Sono un contadino piemontese”. E stamattina il pm Marcello Musso lo ha dimostrato durante il sopralluogo nelle campagne a sud est di Milano, per la precisione a Viboldone, alla ricerca di un martello che sarebbe stato usato da Andrea Magnani, uno dei giovani indagati per le aggressioni con l’acido. Il pm aveva disposto che gli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura e della polizia scientifica portassero “un metal detector utile per la ricerca del martello o della mazzetta che Magnani afferma di avere gettato insieme a ogni altra traccia del delitto commesso in via Carcano”. Ma, spinto dall’impetuosa energia investigativa che certo non gli fa difetto, Musso si è tirato su le maniche e ha affondato la pala nel terreno. L’indagine è quella sulle presunte molteplici aggressioni con l’acido muriatico della coppia Martina Levato – Alexander Boettcher, lei studentessa, lui broker finanziario, ai danni di diversi malcapitati. Alla fine il martello non è saltato fuori ma alcuni contadini hanno assicurato al magistrato di averne visto uno nei giorni scorsi compatbile con la descrizione che ne aveva fatto Magnani.
Manuela D’Alessandro (foto per gentile concessione di Franco Vanni)
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