Milano
Il punto sulla crisi dopo otto anni: ricerca impresa e finanza a confronto
Presto o tardi ci vai a sbattere contro. Sono i numeri. Pochi e maledetti, finoscono con l’assumere il valore di un trattato filosofico di gnoseologia. Come sono i numeri dell’Italia, dopo 8 anni di crisi?
Maurizio Dallocchio Prof. di Finanza Aziendale all’Università Bocconi ha oggi partecipato presso il suo Ateneo ad un convegno proprio sul tema della crisi economica globale indicando con i numeri, ancora loro, le condizioni del nostro Paese e quali vie seguire per cercare l’auspicata ripresa. Eccone alcuni allora: in Italia c’è una ricchezza finanziaria complessiva delle famiglie, data dal calcolo dei propri introiti e dei propri beni al netto dell’indebitamento, maggiore di quella degli Stati Uniti. In America è pari ad un livello di 4.4 in Italia è del doppio, 8.0
Sempre da noi le imprese sono pagate dalla P.A. a cinque mesi come media complessiva. In GB sono pagate entro 30 giorni.
Il sistema bancario è troppo rigido, ha detto ancora il professore, il credito non è fluido come dovrebbe perché le banche hanno finanziarizzato il proprio business.
Anche le imprese hanno le loro responsabilità. “Soldi pubblici ne sono stati messi, manca un razionale ricorso all’equity. Inoltre cresce e non licenzia quell’azienda che ha dato a se stessa una vocazione internazionale”.
Ecco le conclusioni del prof.Maurizio Dallocchio
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