Milano
Il meglio della Milano Fashion Week donna primavera- estate 2024
Cala il sipario sulla settimana della moda donna della città meneghina. Tra spettacoli da tutto esaurito, debutti importanti come Sabato de Sarno da Gucci e ritorni di fiamma come quelli di Tom Ford e delle super top model anni ’90. Ecco un riassunto delle tendenze da sfoggiare nei prossimi mesi
Milano– La settimana della moda donna di Milano per la primavera-estate 2024, volge al termine. Sono stati giorni intensi, frenetici e pieni di entusiasmo quelli vissuti per le strade della città meneghina. Tantissimi gli eventi a corredo delle sfilate più e meno importanti, che hanno fatto registrare il tutto esaurito, nonostante il maltempo abbia messo a dura prova i vari show all’aperto come quello di Diesel, facendo letteralmente andare in tilt il traffico metropolitano. Ma si sa, quando a Milano, capitale mondiale della moda di tutti giorni, arriva la fashion week, Milano si veste di luce, eleganza e bellezza. Ecco cosa ci hanno mostrato le Maison più famose:
Parte Antonio Marras che, porta in scena un vero set cinematografico, in stile rinascimentale, con preziosi kaftani, abiti dal richiamo dell’alta moda, vestagliette rivisitate per la sera, tailleur dalla vita cinturata, soprabiti e abiti a tubino degni delle icone di stile della storia del cinema di tutti i tempi. Impreziositi da ricami, damaschi, perle, ruches e paillettes.
Da Fendi , il ricordo di una firma immensa come quella di Karl Lagerfeld alla guida creativa della casa di moda alla fine degli anni ’90, permette di riapprodare in passerella, alle maglie morbide, al pantalone da sartoria destrutturato, agli abiti eleganti con indosso spolverini lucenti e maxi; ancora, completi estivi dall’effetto spugnato, pianelle con cinturini metallici e accessori gioiello che rievocano la linea Selleria: sfilano tutte le magiche borse della Maison, dalla Peekaboo alla Baguette, dalla Origami alla First, per arrivare alla nuova Flip, shopper ripiegabile come una pochette.
Alessandro dell’Acqua è una garanzia. La sua donna, per la prossima primavera-estate, prende sia lezioni di ballo sia lezioni di boxe. Celebrandone delicatezza e coraggio insieme: gonne midi, paillettes, ballerine a punta, abiti da sera di seta, lingerie esposta, shorts da boxe.
Nella suggestiva cornice del chiostro del Castello Sforzesco di Milano, Alberta Ferretti , presenta completi sabbia, il pigiama prezioso ed abiti da sera intrecciati, in un tripudio di geometrie che ispirano solidità ed eleganza.
Roberto Cavalli, celebra lo stile selvaggio di una giungla, qual’è il set, con due super top, come Maria Carla Boscono e Vittoria Ceretti, all’insegna della sensualità. Largo a piume, stampe esotiche e maxi zeppe.
Da Etro, capispalla, blazer over su gonne in pelle maxi o minimal, con top ricamati, camicie a righe con maniche rivoltate, scolli a sbuffo ad evidenziare la schiena in modo gentile.
Max Mara rende omaggio al colore verde, rosa e blu in tutte le loro declinazioni , senza dimenticare l’irrinunciabile color cammello, che veste trench over, sotto culotte o sahariane di alta moda, e sandali da amazzoni di pelle nera.
Per i 40 anni di vita, Moschino celebra la sua storia, vista dalla prospettiva a firma di Carlyne Cerf de Dudzeele, Gabriella Karefa-Johnson, Lucia Liu e Katie Grand, per raccontare una dinastia del made in Italy gloriosa. Finale mozzafiato con una esibizione di Laura Marzadori, violinista del Teatro alla Scala con le modelle in jeans e T-shirt, in onore della Elton John AIDS Foundation, da sempre supportata dal marchio e, del suo fondatore, Franco Moschino.
Il ritorno di Tom Ford è un suggestivo amarcord: tailleur in velluto, sopra a camicie in seta sexy, sandali stratosferici e maxi occhiali scuri. I colori dominanti: nero, marrone cacao, glicine, viola, azzurro carta da zucchero e oro.
Blumarine porta in passerella pantaloni a vita bassa, mini dress con intarsi e leggings.
Il debutto di Sabato De Sarno per Gucci passerà agli onori della cronaca come uno dei più discussi. Bene, i capi creati dal giovane stilista, parlano una lingua lineare, sobria, votata alla portabilità. Platform ai piedi, tinta unita o spezzati indosso, ma pur sempre dal taglio netto e sicuro.
Versace , riesce a riportare in auge donne dalla bellezza planetaria, le super top model anni ’90- 2000, come Kendall Jenner e Claudia Schiffer .Una immagine femminile da bambola per i vestiti griffati dalla medusa, con tailleur in tweed dai colori pastello, tubini smanicati, twin-set di maglia ricamati.
Dolce & Gabbana cantano la Sicilia, come solo loro sanno fare: una super Vittoria Ceretti e Irina Shayk, Ashley Graham e Naomi Campbell, sfoggiano pizzi e trasparenze, bustier, nei colori basici bianco e nero assieme al mitico maculato.
Ferragamo per la primavera estate 2024, esalta l’eccellenza della sartorialità italiana: abiti da donna come cappe o pantaloni da uomo resi bermuda attillati, dalla struttura fresca di sartoria, però.
Bottega Veneta , sdogana la maxi gonna bordata con le frange o gli abiti con pantaloni dallo stile barocco, in georgette e organza.
Miuccia Prada e Raf Simons, per Prada presentano la loro collezione dinanzi ad una carrellata di star internazionali come Chiara Ferragni e Fedez, gli attori Vincet Cassel, Scarlett Johansson, Emma Watson, tra tanti. Una serie di creazioni incentrate su concretezza e confidenza con la strada, pezzi rimescolabili e mai banali pur nella loro semplicità.
Missoni innalza il bianco, il giallo, viola e arancio, sfoderando le fantasie a righe emblema della Maison, in un mix di trasparenza ed impalpabilità.
Giorgio Armani, per la linea Emporio Armani , sceglie il tema della seducente e stordente brezza estiva, per far fluttuare top luccicanti di perline sopra a ballerine spuntate e foulard dai mille cristalli. Nelle espressioni massime del blu e del fucsia. Mentre, in quel di via Borgonuovo, porta in passerella il meglio della sua inarrivabile genialità creativa, reduce anche dal successo del lancio del suo ultimo libro “Armani Fiori“, presentato in via Manzoni 31, lo scorso 19 settembre, con cui celebra arte floreale, botanica e moda purissime.
La collezione per la prossima primavera-estate, dal titolo “Vibes“, regala minuti di bellezza inconfutabilmente eterna, attraverso abiti groffati, luminosissimi, colorati che sembrano far vibrare non solo gli occhi, quanto pure mente e cuore. “Sono anni che faccio questo. Uso le scarpe basse anche di sera. Non ho mai pensato che la donna debba essere schiava dall’altezza o che debba avere per forza quell’ andatura felina e sexy a tutti costi“, ammette a fine sfilata.
A farla da padrone in quasi tutte le creazioni portate all’attenzione del grande pubblico in sala che, alla fine dello show, gli tributerà una meritata standing ovation, sono pantaloni e stivaletti bassi, sotto a giacche di seta essenziali, top e bluse, oppure sotto a tuniche di cristalli, camicioni e vestiti in tulle svolazzanti. Protagonisti meravigliosi, il verde e il blu cobalto e carta da zucchero, abbinato al greige, oro, ma anche argento latteo. Borse gioiello piccole e sagomate, da portare in mano come un vero e proprio strumento di femminilità. Collane, orecchini e bracciali in cristallo multicolore vistosi e avvolgenti.
“Quello che vedo in giro adesso nelle ultime sfilate,mi fa pensare che tutto ciò che da anni dico, finalmente è uscito fuori; dalle foto che ho visto è tornata la normalità e anche con piccola ricerca, che ci vuole, dimenticando degli “effettacci”.
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