Milano

Il 25 Aprile “liquido” di Milano

25 Aprile 2017

Percorro il corteo della manifestazione tenutasi a Milano, due volte. La prima volta per arrivare  sotto il palco. La seconda a ritroso, risalendolo al contrario. Ed in entrambi i casi ho la sensazione di assistere ad una manifestazione “liquida”. Ci sono i figli e i nipoti dei partigiani (Carlo, lo intervisto sotto il palco. Indossa il fazzoletto dell’Anpi, ma parla anche dei ragazzi della X Mas che hanno perso la vita in Grecia. “Ricordiamoli, dice, ma non nello stesso giorno. Il 25 Aprile festeggiamo chi ha combattuto per la libertà  e contro le fucilazioni di massa”) ma ci sono anche gruppi tra di loro diversissimi. I gruppi contro “l’Euro di Merda”, gli Escursionisti Proletari, i Protestarcantando, i Bds, Boicotta i prodotti di Israele. Insomma un mondo variegato, più  diviso che unito, in cerca di un’identità. E poi bonghi, tamburi, ragazzi e ragazze che ballano con i corpi che sembrano essere attraversati da una dimensione tribale. Quasi a voler deideologizzare la manifestazione, facendola diventare qualcosa di più e di diverso. Una partecipazione fisica e corale. Individuale e corale.

Ecco il mio racconto per immagini. Con le interviste. Non solo a Carlo, figlio di un partigiano, ma anche ai ragazzi della K-Flex buttati fuori da un’azienda, la loro, perché la forza lavoro costa meno in Polonia. Tutto insieme.

Sul palco invece Beppe Sala Sindaco di Milano, Carlo Smuraglia presidente Anpi, Roberto Cenati presidente Milano dell’Anpi,  Carmelo Barbagallo leader della Uil, parlano dal palco. Quasi inascoltati. Con poca partecipazione.  Il corteo non è ancora arrivato e sono poche le persone in Piazza Duomo.

Mi dissocio dalla politica e mi associo solo alla commemorazione. Inizia così Carlo, figlio di un partigiano, a spiegarmi perché  indossa il fazzoletto dell’Anpi e perché  si trova proprio sotto il palco.

Ci sbattono fuori ma la K-Flex è  nata in Italia, a Roncello. Ci sono anche loro. I lavoratori della K-Flex sotto il palco che commemora il giorno della liberazione.

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