Milano
I sindacati di base scioperano uniti: bloccate le principali città
È stato uno sciopero generale partecipato. Non soltanto le sigle sindacali di base. Ma anche studenti e no green pass hanno occupato le vie principali delle città.
Le strade del centro di Milano, dove abbiamo girato le immagini, sono risultate impraticabili e molti dei mezzi di trasporto si sono fermati.
La piazza ha fatto sentire la sua voce. Per la prima volta i sindacati di base hanno deciso, infatti, di scendere compatti per strada e la risposta c’è stata. Uno sciopero indetto contro le politiche del Governo Draghi, contro i bassi salari, contro le delocalizzazioni, i licenziamenti, contro il Green Pass che sta per entrare in vigore.
Cortei in tutta Italia che sono stati l’occasione per dare una risposta “a quanti in assenza della sinistra cercano di esercitare un’egemonia da destra nelle piazze”.
Molta la partecipazione, tanta la gente. Chi in sofferenza a causa del lavoro perduto. Chi a causa di una busta paga troppo leggera. Chi per chiedere il diritto ad una casa.
Soprattutto però c’era tanta gente che ha chiesto e chiede il diritto di poter esercitare il proprio libero arbitrio
Il Green pass, la cui obbligatorietà per entrare sul posto di lavoro entrerà in vigore venerdi prossimo, scalda gli animi, fa arrabbiare i più e delinea un punto superato il quale la conflittualità con il Governo rischia di tracimare.
Lavoro, busta paga, autunno caldo, diritto a disporre di sé, la ricerca di una sinistra perduta, un antifascismo che trova le sue ragioni in un rigurgito nero che ritorna in auge. L’occupazione della Cgil e la devastazione dei suoi uffici, qui pesa anche il doppio. Perché qui le ragioni del dissenso verso la triplice sindacale sono ampie e argomentate, ma davanti all’avanzata dei fascisti, la solidarietà verso la Cgil è fisiologica, quasi pavloviana: l’antifascismo è considerata la premessa della democrazia.
Dalla piazza parlano uomini e donne, giovani e meno giovani. La crisi ha colpito trasversalmente e a fondo.
Una mobilitazione, quella dei sindacati di base, che ha interessato tutto il paese e che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di lavoratori.
I cortei hanno attraversato le città paralizzando per molte ore il traffico.
Lo sciopero dei mezzi pubblici, infatti, ha colpito tutte le principali città: Milano,Torino, Roma, Venezia, Firenze, Napoli, Catania, Palermo Bologna.
Il trasporto aereo è stato bloccato in particolare nei principali aeroporti: Milano, Roma, Venezia Catania, Bologna.
L’Alitalia ha cancellato 200 voli.
A Milano, la manifestazione è partita davanti alla Confindustria per sottilineare il ruolo antipopolare e antioperaio del Governo e si è conclusa davanti alla prefettura dove si è tenuto un incontro con i rappresentanti del governo come in molte altre città.
A Venezia è stato bloccato il trasporto locale ed anche molti traghetti.
Ecco le immagini da Milano
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