Milano
La prima volta alla Scala, giovani arrivati da tutta Italia per l’Attila
È l’emozione più bella: la prima volta alla Scala di Milano. Un’emozione aperta ai giovani, affinché possano assaporare la bellezza dell’Opera. È Scala Under30, il progetto sostenuto da Intesa Sanpaolo che prevede spettacoli e agevolazioni per ragazzi tra i 6 e i 30 anni e in particolare porta duemila giovani ad assistere alle due anteprime che inaugurano la stagione d’opera e di balletto del Teatro.
Quest’anno è la volta di Attila, uno dei drammi storici più imponenti dell’opera verdiana, che debuttò il 17 marzo 1846 alla Fenice di Venezia.
Ambientata ad Aquileia nel V secolo, rappresenta paradigmaticamente il coraggio delle donne, incarnato dalla sua protagonista Odabella. Figlia del signore di Aquileia, che Attila invade, Odabella decide di ucciderlo per vendicare il padre. Ed è proprio lei a colpire la fantasia dei giovani presenti che ne ammirano il coraggio e la determinazione.
Dei volti di questi ragazzi colpisce la passione per la musica, l’amore per la cultura. I sorrisi, la sorpresa, la timidezza, la dolcezza di chi per decide di fare una sorpresa alla propria innamorata portandola all’anteprima. Si mescolano giovani studenti del conservatorio, neofiti del tempio della musica, tutti infagottati nei loro cappotti e nei loro smoking: una forma di rispetto per il tempio dell’Opera.
Arrivano da tutta Italia, con la passione e la volontà d’immergersi dentro la dimensione sacra dell’opera verdiana e ognuno lo fa con l’intraprendenza della propria età.
È una prima volta, per molti, ma non per tutti. Chi torna, tuttavia, ribadisce di rivivere la stessa emozione della prima volta. L’esuberanza e la voglia di scoprire accompagna quest’esperienza suggestiva.
Ecco la voce dei ragazzi.
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