Forza, vecchio, cuore rossonero

L’incontro è nato per caso. Al Tennis club Lombardo di Via Sismondi 8 a Milano. Nei giorni scorsi infatti si è tenuto un torneo per ragazzi diversamente abili. Un momento bello di un’Italia che funziona e che riconosce in modo autogeno l’idea d’uguaglianza senza bisogno di sollecitazioni pubbliche o istituzionali. Semplicemente accade che persone che sono sulla carrozzella abbiano non solo voglia di giocare a tennis ma di essere anche competitivi e con la stessa voglia di vincere di un qualunque “hombre vertical” o normodotato che si voglia dire. È accaduto che, per caso, abbia scoperto che prima di diventare un tennis club, Via Sismondi (nel 1920, Via Lombardia) fosse la casa del Milan Football club. E che il cuore rossonero dunque lì  si trovasse. Il campo da calcio, lo Stadio – prima della nascita di San Siro – si trovava proprio in quel luogo. Non solo: in quello stadio si è  giocata anche una partita della nazionale di calcio (Italia – Svezia).

Per questo è stata allestita una mostra sui primi anni di vita del Milan. Immagini delle partite. La spiegazione di come nasce il simbolo e i colori della formazione milanese. Le prime foto dei tifosi allo stadio (tutti in giacca e cravatta e che al momento di esultare – indossando tutti un cappello – si limitavano a lanciarlo per aria). Insomma: per chiunque sia un tifoso rossonero una mostra imperdibile e una visita obbligatoria (e gratuita) dei luoghi dove per primi hanno calcato le orme i miti del calcio dei casciavit.

La mostra presentata da Giovanni Briola

La “Prima curva rossonera”. Tutti rigorosamente in giacca cravatta e cappello. Il cappello veniva lanciato per aria se la formazione rossonera andava in goal. Era il massimo dell’esultanza. Niente fumogeni, tamburi o sciarpe…

Il tennis club e il torneo tra diversamente abili (ma ugualmente competitivi e agonisti)

Pierluigi Mantini vice Presidente del Consiglio di Stato lombardo e uno dei soci del Tennis club Lombardo di Via Sismondi: con lui abbiamo parlato di Sport, di disabilità e anche di quanto il nostro Paese sia capace di dare  e creare valore.