Milano
Fa’ la cosa giusta, l’economia eco-creativa espone a Milano
E’ un proliferare di bancarelle. Ciascuna porta in dote un’idea, un’esperienza, un processo etico e culturale.
È la rassegna milanese di “Fa’ la cosa giusta” un fiera dove chiunque cerchi qualcosa di alternativo alla produzione capitalistico industriale di massa, può vedere soddisfatti i propri appetiti.
Si va dalle mamme che ti insegnano come indossare un marsupio sulle spalle per portare il proprio bambino in modo che quest’ultimo non sia costretto a stare con i piedi dritti in una posizione sbagliata e perciò nociva; e che hanno fatto di questa idea una professione. Alle auto elettriche vintage. Alla possibilità cioè di trasformare, per chiunque abbia una macchina Euro zero o Euro 1 o 2, il proprio autoveicolo in una macchina elettrica con una spesa minima di 5.400 euro più 90 euro mensili per la ricarica. Fino ad un massimo di 8500.
Ci sono i vegani, la casa editrice Terre di Mezzo, i produttori di letti dotati di comfort in grado di garantire benefici alla spina dorsale, fino alle immancabili associazioni che tutelano i bambini e che ci ricordano che ognuno di loro in tenera età ha diritto allo studio e al gioco. I bambini che vengono sfruttati per farli lavorare, in alcune zone del mondo, sono ancora una terribile realtà. Ce lo ricorda lo stand “La fabbrica della parola”, di cui non possiamo mostrarvi le immagini proprio per la folta presenza di bambini. Insomma una kermesse che già venerdì mattina, 10 Marzo, alla sua apertura ha fatto registrare un buon numero di partecipanti.
Le immagini
L’intervista con Sara di
“Portare in fasce” per il benessere del bambino
La riconversione in auto elettrica. Parla Gianluca Gesses
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