Milano
Cristina Trivulzio di Belgioso, la donna che guardava al futuro
Le hanno rovesciato addosso di tutto, pur di screditarla. A partire dai suoi rapporti amorosi. Alessandro Manzoni rifiutò d’incontrarla non facendola entrare in casa sua poiché la considerava una donna scostumata. Malgrado l’acume politico, malgrado la sua capacità di leggere il periodo storico e di battersi per un’Italia unita, al suo funerale non si presentò nessuna autorità politica. A Milano, all’Urban Center, la scrittrice Giovanna Ferrante, il vicesindaco della Città Metropolitana Arianna Censi e la consigliera regionale di Patto Civico e presidente del Centro Studi Grande Milano che ha voluto questa giornata, Daniela Mainini, hanno reso onore alla sua figura ripercorrendone le gesta politiche.
Giovanna Ferrante cita le parole di Cristina di Belgioso: “Le donne del futuro ricordino il dolore delle donne del passato”
La sua vigoria intellettuale
Giovanna Ferrante ricorda Cristina Belgioso “Una donna rivoluzionaria”
Il vicesindaco della Città metropolitana: “Amo e studio questa donna e il suo pensiero contemporaneo”
Daniela Mainini: “Restituire a questa donna la sua dignità”
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