Con l’endorsement Balzani rimonta?

Manca poco più di una settimana al voto, e ormai i sondaggi che cercano di prevedere i risultati delle primarie di Milano si sono sprecati. E’ tempo dunque di rifare il punto della situazione sulle chance di vittoria dei 4 candidati in corsa per il centro-sinistra. Alla luce anche del fatto del giorno, peraltro non una grande novità, cioè dell’appoggio esplicito di Pisapia per Francesca Balzani.

Iniziamo dalla partecipazione. Quasi tutti gli istituti di ricerca che si sono cimentati nell’impresa previsiva, ipotizzano un’affluenza che non si discosta molto da quella di cinque anni orsono: cifre che ruotano tra i 60 e i 70mila elettori. Una mobilitazione più elevata, si dice, dovrebbe favorire Sala, più conosciuto e meno legato alle varie anime della sinistra; una mobilitazione più contenuta favorirebbe al contrario i due candidati che piacciono maggiormente alla sinistra radicale, Balzani e Majorino.

Iannetta. Quasi nessuno lo conosce in maniera approfondita, al di là del suo nome, e quindi quasi nessuno lo cita come possibile scelta di voto. Viene dato ad una quota residuale, tra l’1 ed il 2% dei votanti. Le sue chance di contare qualcosa, nella corsa al titolo di candidato di centro-sinistra, se le è giocate in occasione della sfida a 4 al Dal Verme, dove non è apparso capace di “bucare” la platea né di rappresentare il ruolo di possibile outsider. Resterà una scelta di nicchia.

Majorino. Dato in sofferenza nei primi giorni della sfida, è stato unanimemente giudicato il vincitore del dibattito congiunto di settimana scorsa. Le rilevazioni successive a quell’evento lo hanno portato dal precedente 10-15% dei consensi ad una quota intorno al 20%, tendenzialmente sottratti a Balzani e agli indecisi. Prima dell’endorsement “ufficiale” di Pisapia, avrebbe potuto lottare per la seconda posizione; oggi le sue possibilità sono un po’ frenate e difficilmente potrà superare, se non di poco, quelle percentuali. Dovrà anzi preoccuparsi della possibile defezione di una parte dei suoi sostenitori verso Balzani, se l’attuale vice-sindaco diventerà la sola accreditata per battere Sala.

Balzani. Quasi tutti i sondaggi la danno in crescita, grazie in particolare all’incremento di notorietà, da una parte, e al deciso appoggio del sindaco uscente, dall’altra. E’ accreditata di una quota di elettori intorno al 30%, che potrebbe lievitare di qualche punto (ma non di molti) dopo l’appoggio ufficiale: gli “addetti ai lavori” già sapevano che era lei il candidato che piace di più a Pisapia, e quindi la subentrata ufficialità non sposterà molti voti. Più decisiva potrebbe essere invece una campagna elettorale dove lo stesso Pisapia si spenda in maniera intensa a suo favore, del tipo: “per continuare la mia opera, io mi fido solo di lei”. Difficilmente sarà così, pena una battaglia frontale cruenta (anche) contro di lui. Balzani potrebbe arrivare alla fine oltre il 35% dei voti, se ci sarà un passaggio diretto, come dicevo, da elettori di Majorino.

Sala. Se non accade nulla di “strano” nell’ultima settimana prima del voto (scheletri nell’armadio, grossolane scivolate, buchi accertati per Expo), dovrebbe essere lui alla fine il vincitore di queste primarie. Accreditato attualmente di una quota di consensi vicina al 50%, da quasi tutti gli istituti di ricerca, potrebbe ottenere una percentuale di voto lievemente inferiore, soprattutto se l’affluenza non sarà molto alta. E se la sfida non diventerà un testa-a-testa tra Sala eù Balzani. In questo secondo caso, il suo distacco dal secondo sarà decisamente pi contenuto.

Indecisi. Infine, la quota di indecisi è attualmente stimata intorno al 15-20% di chi pensa di partecipare alle primarie. E’ anche possibile che nei prossimi giorni l’indecisione aumenterà di qualche punto, a causa dell’avvicinarsi del momento finale della sfida e ad una possibile “rilettura” del quadro competitivo da parte dei futuri elettori. Aggiorneremo le quote di ciascuno candidato dopo il dibattito di domenica mattina a Radio Popolare, che dovrebbe essere l’ultimo dove tutti e 4 i candidati appariranno insieme.