Ambiente
Città: camere a gas per regolamento europeo
Quella del 3 febbraio 2016 passerà alla cronistoria come il “Giorno della controriforma ecologica”. Il Parlamento Europeo concede la possibilità di superare i limiti di emissione per gli Ossidi di azoto (NOx) del 110% fra settembre 2017 e gennaio 2020, e del 50% successivamente. Il Presidente della Commissione Ambiente Giovanni La Via (PPE) è costretto ad ammettere che “le emissioni di NOx al momento sono dal 400% al 500% oltre i limiti ufficiali”. Insomma per salvare le Case Automobilistiche franco-tedesche più importanti ( dalla Renault al Gruppo VW) si ricorre ad un escamotage che farà soffrire molti europei, soprattutto i bambini. Mamme attente!
Va ricordato che gli NOx, oltre che gas serra, sono gas irritanti in specie per i soggetti affetti da Malattia Epiteliale come gli asmatici ed i rinitici (Ferrara A., 2015) ed i giovani in fase di crescita del tessuto bronco-polmonare. Dunque i bambini delle nostre città, quelli che russano la notte, che respirano a fatica, che hanno il naso gocciolante. E sono tantissimi, circa 1/3 dell’intera popolazione al di sotto dei 15 anni.
I gas di cui sopra sono idonei ad evocare una condizione di flogosi epiteliale, nasale e bronchiale, testimoniata dall’aumento di neutrofili nel lavaggio bronchiale. L’esposizione periodica, professionale e non, agli ossidi di azoto ha un effetto negativo sulle difese immunitarie umorali e cellulari, reattivo sull’attività dei macrofagi alveolari ed depressivo sulla clearance muco ciliare (Schlesinger RB, 1987). Nella sperimentazione in vitro, l’esposizione di cellule epiteliali della mucosa nasale o bronchiale di volontari sani al biossido di azoto (NO2) all’ozono (O3) e alle particelle degli scarichi dei motori diesel determina la sintesi ed il rilascio di mediatori pro-infiammatori, che comprendono eicosanoidi, citochine e molecole di adesione, (Mills et al, 1999). Anche Devlin, 1999, è concorde nell’osservazione sperimentale (inalazione di ossidi di azoto nella concentrazione di 3760 µg/m3 per 4 ore) circa le modificazioni della risposta cellulare, sia sull’animale sia sul soggetto volontario sano. Particolarmente si sono registrate modificazioni nel numero delle cellule infiammatorie e nella concentrazione di mediatori solubili nel liquido di lavaggio bronco-alveolare con incremento di polimorfonucleati neutrofili, interleukina 6, interleukina 8, alfa1-antitripsina e attivatore tessutale del plasminogeno (Davlin et al., 1999).
Quanto sopra comporta che l’inalazione a gas irritanti come gli NOx determina abbassamento della soglia di iperreattività del Tratto Respiratorio Integrato nel soggetto sano, nell’asmatico e nel rinitico (Ferrara et al., 2001). Per abbattere gli NOx, gli USA hanno reso obbligatorio il dispositivo Selective Catalyst Reduction, SCR, catalizzatore di ultima generazione atto a convertire gli ossidi di azoto in vapore acqueo e azoto, mentre, su questa materia, la normativa europea non solo è in ritardo ma anche in difetto procedurale come sopra scritto.
Intanto quanto ci costa questo effluvio di gas?
Per una città come Milano, che comunque presenta 750 ricoveri d’urgenza l’anno per lo stesso motivo, due al giorno, muoiono circa 3500 persone l’anno, circa 10 al giorno.
In un’indagine epidemiologica (1985-1990) condotta a Milano (Ferrara e Bosisio et al., unpublished data) è stato esaminato un campione significativo di ultrasessantenni, privi di sintomi respiratori e pertanto considerati clinicamente sani.
I risultati indicano che i soggetti con funzionalità respiratoria compatibile con il valore teorico, sono pari al 75% con uno scarto da un massimo di 3.43 per la prima classe di età ad un minimo di 0.82 per gli ultraottantenni (sesta classe di età). Si evince che il 25% della popolazione esaminata, è costituito da soggetti asintomatici ma compromessi. Poiché gli ultra sessantacinquenni di Milano sono circa 317 mila, necessitano di cure respiratorie nella misura di circa 3,7 milioni di euro al mese.
Lo stesso dicasi per i giovani scolari la cui funzionalità, nelle grandi città, appare decurtata di circa il -20%. Poiché i bambini di Milano sotto i 15 anni sono 116.642, ne risulta che oltre 55 mila bambini circa necessitano di cure per la somma di 500 mila euro al mese, con un conteggio riduttivo per il SSN. Né vengono risparmiati i bambini di città, a clima differente come Roma, come dimostra le Figure 1 e 2 che segnalano il deficit della funzione ventilatoria e l’incremento delle allergopatie ad inalanti riscontrate nel 25% del campione esaminato
Il bilancio erariale totale nazionale, stimato per difetto, comprensivo di giornate lavorative perdute, spesa sanitaria farmaceutica ed ospedaliera, tempi di riabilitazione etc. ammonta a circa 4-5 miliardi di euro l’anno.
Essential Biblio
A. Ferrara et al. Inquinamento Atmosferico & Salute Respiratoria, TIERRE ED., Firenze, 2001.
A. Ferrara Virgin Oil, Editore Cavinato International, 2016.
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