Milano
Ci vuole un bel coraggio per picchiare una donna
Tutti si dicono contro, salvo poi sentirsi autorizzati a farlo tra le mura domestiche.
E’ l’esito della cultura patriarcale di questo strano paese, l’Italia, in cui tutto sommato tirare due ceffoni alla tua fidanzata, a tua moglie, alla tua compagna viene considerata una cosa tollerabile. Per altri poi, si può passare ai pedinamenti, alle minacce, infine alle botte, alle coltellate, ai colpi di pistola.
Per fortuna non è così per tutti gli uomini, la maggioranza dei quali rispettano la dignità e la libertà delle donne che sono loro a fianco. Tuttavia un certo retaggio resiste. Pervade ancora silenziosamente l’educazione dei maschi, per cui un adulterio in alcuni casi va lavato con il sangue, anche se questo ovviamente con meno frequenza vale al contrario.
Le donne
Le donne, che statisticamente vedono morire una di loro una volta ogni due giorni ogni anno, cioè 180 femminicidi ogni 365 giorni, cioè 1800 vittime in dieci anni; e senza considerare tutte le altre ovvero quelle che sono pestate ma non crepano tra le mura di casa oppure in qualche burrone in cui sono rovesciate una volte assassinate, le donne adesso si sono organizzate. Corsi di difesa personale. E ancora, iniziative culturali atte ad insegnare agli uomini che l’amore è fatto di comprensione e anche di abbandoni. Soprattutto però stanno cominciando a costruire una rete per sostenersi nella loro paura di denunciare. Per educare se stesse ad accettare l’idea che da un amore malato non solo si può, ma si deve uscire. Noi vi raccontiamo una storia. Una storia che nasce nel profondo nord. A Varese. È la storia di una rete istituzionale e operativa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza contro le donne, nata a Varese appunto, sostenuta dalla Fondazione Felicita Morandi la cui presidente è Giovanna Scienza.
Vede protagoniste:
l’Assessora ai Servizi Educativi del Comune di Varese: Rossella Di Maggio
Ilaria Castiglioni, Commissario Capo della Polizia di Stato della Questura di Varese
Orietta Riccardi del coordinamento donne Cgil Cisl Uil
Adelina Salzillo Direttore Socio sanitario ASST Settelaghi, Varese
Luciana Lucietto Associazione Icore Centro Antiviolenza Gorla Maggiore
Linda Casalini, Referente Prevenzione violenza di genere USR Lombardia AT Varese
Giovanna Romano, Vice presidente Filo Rosa AUSER Centro Anti violenza
Gabriella Sberviglieri, Associazioni EOS Centro Anti violenza Varese
Concetta Sciglitano, Associazione Donna sicura Centro Anti violenza Travedona, Sesto Calende
Maggiore Gerardina Corona, Comandante Compagnia Carabinieri Varese
Saba Errori, Associazione Tutela la persona Onlus,Varese
Un reticolo di associazioni contro la violenza sulle donne, fatta da donne, che lo scorso 3 Novembre ha organizzato una serata in sostegno delle vittime di violenza sessuale. Ad aprire la serata due video, in cui ad essere protagoniste sono proprio coloro che il fenomeno lo combattono. Noi vogliamo farvi conoscere i loro sguardi. Le loro emozioni.
Ringrazio la Pem produzioni video per avermi concesso l’utilizzo delle immagini
Qui sotto, i due video
Ci vuole un bel coraggio per picchiare una donna
La rete istituzionale e operativa: ecco le protagoniste
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