Milano
Cavalli e General Electric, due lotte per un solo scopo: il lavoro
Uniti dalla lotta. Non per rovesciare lo Stato, ma per sancire un diritto. Che le persone non sono numeri. E che il lavoro è un diritto. Un’azienda, un’impresa, ha il diritto di perseguire il profitto, non di affossare la dignità delle persone. Oggi in piazza le lavoratrici di Roberto Cavalli contro i processi di delocalizzazione che stanno portando l’azienda a chiedere o il trasferimento dei propri lavoratori o il licenziamento. All’improvviso in piazza arrivano loro: gli operai della General Electric. Anche loro in lotta contro la delocalizzazione e relativa occupazione degli stabilimenti “dove si trovano anni d’investimenti”
Pride italiano
Contro la delocalizzazione
Più sindacato per tutelare i diritti
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