Milano
Casseur si nasce e Soccorso Azzurro si diventa
Blog largo ai vecchi
Il prefetto Pansa, capo della polizia, interpellato sui fatti di Milano e sul comportamento piuttosto cauto della polizia, ha dichiarato che le forze dell’ordine sono intervenute con cautela per evitare danni maggiori e che comunque erano in perfetta conoscenza dei progetti dei black block. In realtà per più di un’ora una vasta area del centro di Milano è stata abbandonata alla completa devastazione di circa 500 esagitati che hanno bruciato 50 macchine, devastato 100 negozi e banche, capovolto cassonetti della spazzatura e imbrattato con ogni sorta di scritte i palazzi liberty della Milano borghese. Il giorno prima la Procura si era rifiutata di fermare giovani stranieri risultati in possesso di mazze ferrate e altri strumenti di violenza.
Renzi ha inaugurato l’Expo lontano dai disordini di cui è venuto a conoscenza a cose fatte, il Ministro degli Interni Alfano si è rinchiuso in un silenzio pieno di perplessità: fin troppo chiaro che le cosiddette forze dell’ordine, irritate per la riesumazione dei casi di Genova del 2001 han voluto dimostrare che senza interventi “pesanti” i risultati delle azioni dei black block sarebbero state disastrose.
Il mondo politico è stato così preso alla sprovvista e i commenti ufficiali, a partite dal Presidente della Repubblica, sono stati banali e vagamente imbarazzati. Gli unici che hanno tratto un grosso vantaggio da tutta l’operazione sono stati i leghisti i quali con Salvini hanno lanciato urla selvagge e con Maroni hanno promesso soldi ai cittadini danneggiati e non rimborsati dalle assicurazioni.
I movimenti della estrema sinistra che avevano organizzato il corteo anti Expo ( rifondazione, sel, ecc) in parte sono state presi anche loro alla sprovvista e invano hanno cercato la collaborazione della polizia, in parte hanno seguito irresponsabilmente l’azione dei casseurs.
Il sindaco Pisapia e il PD milanese, questa volta uniti, hanno cercato di mettere una pezza alla situazione politicamente disastrosa con possibili riflessi sulle prossime elezioni regionali. Il giorno dopo la sinistra legalitaria ha convocato una manifestazione che aveva lo scopo di farsi perdonare dai cittadini dei “quartieri alti” e, in genere, da tutti coloro, anche fuori Milano, che risultavano esterrefatti dalle violenze e dai danni provocati come da molto tempo non si vedevano. La manifestazione ha avuto un suo modesto successo non sufficiente però a togliere ai giornali di destra i titoloni.
Le difficoltà per Renzi per far passare l’Italicum alla Camera sono aumentate e solo l’uscita dei Deputati di Forza Italia potrà favorire un risultato positivo. Si tratta del Soccorso Azzurro.
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