Milano

Caro Majorino, salva la sinistra a Milano e fai un accordo con Balzani candidata

14 Dicembre 2015

Caro Majorino,

ti sostengo dalla prima ora di questa stagione di primarie milanesi, non sono nessuno, non porto voti, non cerco alcunché, sono uno di quei vecchi cittadini attenti, militanti e consapevoli (per favore, non chiamateci società civile) che amano Milano e condividono, con maggior o minore entusiasmo, le scelte che negli anni ha fatto il centrosinistra per amministrarla.

Nei tuoi confronti credo si stia compiendo una ingiustizia ch’è insieme un errore grave. Sei stato il primo insieme a Lele Fiano a metterci la faccia, a camminare ostinatamente sulla strada della democrazia di partito e di coalizione, e non si può oggi far finta di niente, ignorare o fingere di ignorare il tuo impegno nella Giunta che così bene ha fatto a Milano. Ignorarti bypassandoti in silenzio non ci porterà da nessuna parte, se non a indebolire il coraggio e la radicalità liberal che hanno contraddistinto e contraddistinguono l’operato tuo e della tua squadra.

Immagino che per tutto ciò tu ti senta “tradito”, e un po’ lo sei stato. Proprio per questo è il momento di fare appello proprio alla tua forza e alla tua intelligenza. L’abusata formula secondo cui per vincere la guerra bisogna saper perdere qualche battaglia io credo abbia sempre un senso. La guerra vinta sarebbe una Milano ancor più aperta al mondo, ai diritti, alle minoranze, ai più deboli e insieme una Milano efficiente, europea, presente come modello di ampio respiro sul piano internazionale delle scommesse che la modernità impone. Se alle primarie vi presenterete in tre l’esito è scontato, e non ti vedrà comunque vincitore. È necessario un accordo con Francesca Balzani con lei come candidata, una donna preparata, di esperienza, tenace.

Un ticket Balzani-Majorino sarebbe garanzia contro le sirene del “destra-e-sinistra-non-esistono-più”. Caro Majorino, secondo me non sono l’unico milanese a pensare che così, e solo così, ci sarebbero le condizioni per far vincere la nostra visione comune, quella di un governo cittadino di alto profilo fortemente ancorata ai valori di uguaglianza, fratellanza, giustizia e libertà. I valori del passato, del presente, e speriamo del futuro.

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