Milano
Bussolati replica a Fusco: “palco Jannacci, scelta da milanesi non da militanti”
L’illustre Fusco su Gli Stati Generali chiede: “Cara Festa dell’Unità, chi ti ha autorizzato a rubarci Enzo Jannacci?”. Domanda che si pone in quanto uno dei palchi della Festa, quello destinato ai concerti per intenderci, è dedicato al grande Enzo.
Ci vuole orecchio si, ma la Luna è una lampadina, per di più attaccata al plafone, Fusco! Dedicare un palco non significa rubare un’immagine, ma omaggiare, anche per una Festa di Partito. Perchè prima che iscritti ad un Partito siamo orgogliosamente milanesi e prima che partigiani di un valore o di un’idea siamo e saremo sempre partigiani di Milano, della sua storia e della sua grandezza e non capire questo sentimento significa non conoscere la nostra città.
Addirittura l’articolo arriva a confrontare la meritoria iniziativa istituzionale di Casa Jannacci con la dedica del Palco. Capisco che sia ancora agosto e che l’unica Festa di cui si possa discutere sia quella de l’Unità. Capisco anche che l’importante sia sempre esagerare, come ci ha insegnato il grande Enzo, ma senza astio e con qualche sorriso in più verso una Festa ricca di volontariato, solidarietà e dibattiti!
Pietro Bussolati
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