Milano

Ambrosoli: “Lascio il consiglio Regionale Lombardo”

16 Ottobre 2016

Lo aveva promesso e lo ha mantenuto. Umberto Ambrosoli, leader dell’opposizione in Regione Lombardia, che nel 2013 si contrappose a Roberto Maroni alla guida di Palazzo Lombardia, dopo l’assemblea straordinaria dei soci di Bpm e del Banco avrà l’incarico di gestire da presidente il terzo più grande gruppo bancario italiano.

“Una diversa responsabilità, che posso affrontare con la mia esperienza professionale e personale e che fino a ieri era un’eventualità, è da oggi destinata a concretizzarsi: a partire dal primo gennaio 2017.

Per quello che ho sempre creduto in ordine alle situazioni di conflitto di interesse, reale o apparente che sia, non aspetterò l’inizio dell’anno per rassegnare le mie dimissioni da Consigliere regionale. Lo avevo già anticipato e ovviamente lo confermo ora: da subito.

Si tratta di un impegno in un settore che, a livello europeo e non solo italiano, sta vivendo un momento di grande trasformazione che si ripercuote direttamente sulla vita di tante persone e sull’economia tutta. Lo affronterò, non senza timore, ma con fiducia.

Roberto Bruni, Michele Busi, Silvia Fossati e Daniela Mainini, con l’aiuto dei validissimi collaboratori del Gruppo Patto Civico e di Giovanni Magnoli che ne è Dirigente, continueranno in Consiglio regionale ancora per l’ultimo miglio di questa legislatura, impegnandosi a fondo e con efficacia come hanno fatto fino ad oggi”.

Un commiato “da subito”, annuncia, al di là di possibili conflitti d’interessi.
L’Avvocato Ambrosoli riparte da una Banca privata che si rinnova e che cambia. E forse più che un caso è un destino.

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