Milano

Addio a Oliviero Toscani, con la macchina fotografica ha raccontato l’arte scandalosa di vivere

Il celebre fotografo si è spento ad 82 anni all’ Ospedale di Cecina. Soffriva da tempo di amiloidosi, una malattia rara. Il suo genio aveva rivoluzionato l’Universo della comunicazione con scatti famosi in tutto il mondo e campagne pubblicitarie anticonformiste

13 Gennaio 2025

L’Italia ed il mondo perdono un grande artista. Oliverio Toscani, il celebre fotografo, è morto all’età di 82anni , presso l’Ospedale di Cecina, dove era ricoverato per l’aggravarsi una patologia rara, l‘amiloidosi, da cui era affetto da tempo.

Al suo capezzale, la moglie, Kirsti Moseng, ex modella norvegese, che aveva dato per prima l’annuncio del degenerare delle sue condizioni. Era stato lo stesso fotografo a rendere noto nel 2023, di essere stato colpito da questa grave malattia che lo faceva soffrire molto, facendogli perdere in un anno 40 chili.

Oliviero Toscani, milanese di nascita, si era laureato in fotografia e grafica all’Università di Zurigo, nel 1965. Ha avuto sei figli nati da varie unioni: Alexandre, Olivia, Sabina, Rocco, Lola e Ali. I suoi scatti erano divenuti celebri in tutto il mondo per la loro irriverenza e potenza comunicativa. Era riuscito a raccontare la scandalosa arte di vivere in tutta la sua crudezza e verità. Un rivoluzionario, che attraverso le sue campagne pubblicitarie anticonformiste ha lanciato messaggi importanti di protesta. Tanti i settori artistici che hanno goduto del suo genio: dalla moda, ai grandi marchi commerciali, passando appunto, per le campagne di interesse sociale. Ha collaborato con le più autorevoli testate giornalistiche. Dal 1982 al 2000, ha curato la strategia comunicativa del marchio United Colors of Benetton, portandolo ad un successo planetario. Ancora, nel 1990, ha fondato e diretto Colors, il primo giornale ad occuparsi a livello globale del fenomeno dei migranti e delle varie forme di razzismo, con uno sguardo anche sulle tematiche ambientali. Ha pubblicato per La Nave di Teseo, una emozionante autobiografia, “Ne ho fatte di tutti i colori”, nel 2022. Il suo magistrale obiettivo fotografico ha immortalato personaggi del calibro di John Lennon, Andy Warhol,  Muhammad Ali, Lou Reed, Mick Jagger, Claudia Schiffer, Monica Bellucci, Federico Fellini, Silvio Berlusconi. Tra gli  scatti più celebri, “Chi mi ama mi segua“. datato 1973, i “Tre Cuori White/Black/Yellow” del 1996, “No-Anorexia” del 2007 che ritraeva la modella Isabelle Caro, 31 chili per 1,64 metri, venuta a mancare qualche anno più tardi e la serie “Razza Umana“, studio socio-politico, culturale e antropologico sempre nel 2007.

 

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