Imprenditori

Dmitriy Mazepin, il primo oligarca di Londongrad

15 Novembre 2021

Ci sono oligarchi famosi, protagonisti di scontri con il Cremlino, con condanne penali alle spalle, e costretti a lasciare la Russia per salvare vita e beni, come Roman Abramovic, Oleg Deripaska, Boris Berezovsky, Mikhail Khodorkovsky ed altri[1] – uomini famosi per il lusso in cui vivono e che, per la maggior parte, occupano residenze principesche in una parte di Londra che, a causa della loro presenza (e di quella dei loro bodyguards) viene chiamata Londongrad[2].

Dmitriy Mazepin, invece, che nel 2010 occupava il 70° posto nella lista dei milionari russi, con un patrimonio stimato in 950 milioni di dollari[3], e tre anni più tardi era balzato al 33° posto con la cifra di 3,2 miliardi di dollari[4], non è emigrato in Inghilterra, anche se è scomparso dalla scena pubblica[5], e dei Mazepin si conoscono oggi solo le gesta del figlio, pilota di Formula Uno[6]. Ma è stato Mazepin il primo ad arrivare a Londra, quando gli altri stavano ancora combattendo con Boris Eltsin prima e con Vladimir Putin poi.

Mazepin è di origine bielorussa, si è laureato nel 1985 alla prestigiosa Accademia Militare Suvorov di Minsk, e poi ha servito nell’intelligence sovietica durante la guerra in Afghanistan[7]. Grazie ai meriti acquisiti, nel 1992 gli viene permesso di prendere una seconda laurea, in economia, presso la facoltà di relazioni economiche internazionali di Mosca, che allora era la porta per entrare nel servizio diplomatico[8], e negli anni ha continuato a seguire corsi di specializzazione, anche dopo la fine dell’Unione Sovietica, concludendo la sua carriera universitaria a San Pietroburgo, nel 2012, con una laurea nel management petrolifero[9].

Parte della sua carriera è dovuta ad una moglie bella, intelligente e di grande successo imprenditoriale, Elena Mazepina, madre di quattro figli (due dei quali di Dmitriy)[10] che, a loro volta, fanno carriera: Nikita guida in Formula 1[11], Anastasiya Mazepina ha vinto una borsa di studio alla prestigiosa King’s School in Canterbury e parla fluentemente diverse lingue, tra cui l’italiano[12], mentre i più piccoli, Stepan e Varvara, sono tra i migliori scolari dei loro corsi[13]. Ma la famiglia si è sbriciolata: quando Elena ha capito che l’impero del marito era basato solo su debiti e sui favori da rendere a Putin e tantissimi altri potenti, lo ha lasciato[14], ed ora Dmitriy vive in un quartiere residenziale di Mosca con la top model 23enne Violetta Tyurkina[15], da lui conosciuta in una discoteca di Ibiza[16].

Elena Kaizer-Mazepina[17], invece, con alle spalle una laurea in psicologia e diversi corsi internazionali di specializzazione, nel 2009 ha fondato (e guida tuttora) la Alina Mazepina’s Academy of Femininity[18], costruita su un metodo di welfare che deve soddisfare tre esigenze: essere al meglio nella prestazione fisica, mentale e nell’interazione sociale – e nel percorso, per le studentesse della sua scuola, ha creato i brands Sante de la Russie (spa di lusso), Ogorod (caffè con centro di bellezza e profumeria) e Children2+, ovvero una scuola speciale per bambini geniali[19].

Fino al 2005 era anche un’icona pop, componente della band bielorussa Via Gra[20], e da allora continua anche ad insegnare e praticare un metodo di meditazione con sottofondo musicale chiamato ListenNotes[21]. I suoi libri e le sue pubblicazioni sull’ayurvedica e su diverse discipline bioetiche la rendono oggi più famosa di allora[22] e viene quindi invitata, in tutto il mondo, a tenere conferenze a congressi scientifici e lezioni universitarie[23].

Gli anni selvaggi delle privatizzazioni

Una parte del gigantesco schema delle aziende privatizzate per mano di Dmitriy Mazepin

Come quella di tutti gli oligarchi, la fortuna di Mazepin nasce con la privatizzazione delle aziende statali operata dopo la fine dell’URSS. Nel 1992 Mazepin fonda la compagnia di assicurazioni Infistrakh[24], che verrà chiusa nel 2015 per truffa[25]. Tra il 1993 ed il 1995 viene chiamato ad organizzare il dipartimento del commercio internazionale della neonata banca commerciale Belarusbank[26] e, quando si dimette, le tasche piene di soldi e di garanzie bancarie, fonda a Mosca la Bank Falcon[27], di cui è anche il presidente del consiglio di amministrazione[28], e la guida fino ad un processo per truffa, per cui nel 2007 la banca perderà la licenza[29] e verrà poi liquidata[30].

Il crack di Falcon provoca il tracollo di Infistrakh, che era uno dei maggiori azionisti[31]. Allo stesso tempo, sempre per bancarotta fraudolenta[32], fallisce anche Belnafta, un’azienda petrolifera moscovita[33] i cui azionisti sono Falcon Bank (49%), Infistrakh (49%) e Mazepin (2%)[34]. Infine fallisce la società finanziaria Flora Moskwa, la cui liquidazione durerà fino al 2016[35], ed il cui tracollo sarà l’ennesimo macigno sul suo azionista di maggioranza, la Infistrakh[36]. La società verrà indagata anche per il sospetto di sostegno al terrorismo e riciclaggio di denaro delle gangs criminali[37].

In un paese normale, queste vicende troncherebbero la carriera di Mazepin. Lui, invece, si salva: lo assumono come manager a Raznoimport, una delle più importanti industrie siderurgiche del paese[38]. Il colosso Alfa Group lo incarica di salvare alcune fabbriche del gruppo TNK e di risolvere, con un’epurazione mirata, la guerra interna – che Mazepin vince cacciando via i manager legati al socio perdente, Viktor Paliy[39], guadagnando le prime benemerenze tra gli amici di Putin[40]. Anche perché uno dei compari di Mazepin, in queste avventure, è Viktor Khmarin, compagno di scuola ed amico fraterno del presidente[41]. Putin e Khmarin salvano Mazepin quando la polizia moscovita scopre che, dietro Flora, esiste un azionista segreto, la banca offshore TKB Mosprom Llc Ngerulmud (Micronesia), che fa uscire illegalmente dalla Russia 3 milioni di dollari al mese attraverso l’ambasciata della Lettonia a Mosca[42].

Nel 1999 il salto di qualità: dapprima assistente, poi (dal 2002) potentissimo[43] vice di Vladimir Malin, il capo del RPRF (Russian Federal Property Fund), l’ente che designa gli oligarchi beneficiati dalle privatizzazioni[44]. Al primo contenzioso, quello per i cantieri navali Krasnoye Sormovo, Mazepin, con una serie di stratagemmi ai limiti della legalità, riesce a fare in modo che l’oligarca georgiano Kakha Bendukidze[45] riceva l’intera azienda praticamente a titolo gratuito[46]. Lo stesso accade, negli anni successivi, con la privatizzazione del 6% del colosso petrolifero Lukoil[47], poi con la holding delle miniere di carbone Kuzbassugol[48], infine con la cessione di Eastern Oil Company al gruppo YUKOS[49].

Dal RFPR alla nascita di Uralchem

Gli sterminati impianti di Uralchem a Berezinki, negli Urali[50]
Gli oligarchi ringraziano Mazepin eleggendolo nei consigli di amministrazione dei nuovi giganti dell’economia russa: la Sibur Holding (controllata da Gazprom)[51], da cui Mazepin otterrà le garanzie bancarie per fondare il proprio gruppo[52]; il gruppo Rosneft, la Novorossiysk Shipping Company e AK Transneft[53]. In ognuna di queste posizioni, Mazepin ha operato in modo spregiudicato, sfiorando spesso i limiti della legalità[54]. Il governo russo gli affianca un altro manager cresciuto nell’URSS e divenuto potente con le privatizzazioni: Dmitryi Osipov, che dal 2002 è il direttore di un’azienda di trading petrolifero, la Sibur-Khimprom ZAO Perm[55]. Da allora in poi Osipov segue Mazepin in Khimprom, in Kirovo-Chepetsk Chemical Plant e, infine, in Uralchem ed Uralkali[56], prima di passare al Gruppo Avisma, che produce titanio[57].

Sibur è nei guai perché, a causa del crollo globale dei prezzi delle materie prime del 2002, perde 132 milioni di dollari, trovandosi contemporaneamente in crisi di liquidità e con 1,54 miliardi di dollari di debiti a breve e medio termine[58]. Mazepin compie il miracolo di convincere le banche creditrici che lui ed il CEO Alexander Ryazanov hanno speso dei soldi per modernizzare e razionalizzare gli impianti, a costruire una centrale elettrica (necessaria per aumentare la produzione) e che da subito i costi di SIbur caleranno di quasi la metà[59].

Mantiene le sue promesse, decide di mettersi in proprio, e con i soldi garantiti dagli amici, più una cifra imprecisata che guadagna dalla cessione della seconda fabbrica di pneumatici di Russia, la YASHZ Yaroslavl Tyre Plant[60], che da Sibur passa alla banca di Stato VEB Vnesheconombank, inizia a comprare rami di produzione della Siberian-Ural Gas Energy Company e si prepara a fondare il proprio impero[61].

Nel marzo del 2004 Mazepin fonda la Konstruktivnoe Bureau ZAO Mosca[62], che compra piccole e medie aziende chimiche, successivamente trasferite sotto il controllo della holding Uralchem[63]. Konstruktivnoe Bureau appartiene alla Crimson Marketing Ltd. Tortola (99.36%) ed al fiduciario Artemiy Andreevich Kochetkov[64], e resterà attiva fino al completamento dei piani di acquisizione di Mazepin, nel febbraio del 2009[65]. La collaborazione con Kochetkov continua, perché quest’ultimo amministra 35 società offshore (nel frattempo liquidate) di proprietà di Mazepin[66].

In pochi mesi, Uralchem compra tutte le fabbriche di nitrogen oche, fino ad allora, erano controllate da Gazprom, prime fra tutte la Mezhregiongaz[67] e la AHK Agrochemical Corporation Azot ZAO, che include gli sterminati impianti della Kirovo-Chepetsk Chemical Plant[68]. Di queste, Azot è la più importante: nata nel 2000 su iniziativa di Mezhregiongaz e di Interkhimprom group, il suo polo industriale produce diversi fertilizzanti, ammoniaca e molti altri prodotti chimici destinati al mercato globale[69]. Con quali soldi, questo resta un mistero, perché, nonostante gli appoggi, Mazepin ed i suoi soci non hanno a disposizione la cifra necessaria[70].

La sede di AHK Azot a Kirov[71]
Secondo le autorità russe, Mazepin avrebbe truffato Gazprom: “The Uralchem ​​holding was established on the basis of the assets of AHK Azot”[72] (…). “This example clearly shows how Mazepin literally “flooded” Gazprom with loyal top managers so that they, like harmful bacteria, began to destroy the structure of the gas monopolist, so that Mazepin could “chop off” more of its resources for himself”[73].

Il trasferimento avviene in una serie di passaggi estremamente opachi, su cui per anni c’è stato il timore che le inchieste penali, iniziate a Kirov[74], città sede di Azot, annullassero tutto[75]. Ma Mazepin ha oramai amici abbastanza potenti, e certe cose non possono più succedergli. Il suo socio Nikolai Gornovsky si trasferisce a Londra, Mazepin rimane a Mosca, ma inizia a comprare immobili londinesi per i russi che scappano[76]. Le autorità, prima fra tutte RFPR, non fanno nulla – ed il capo di questa agenzia, Vladimir Malin[77], riceve in regalo alcune azioni di Konstruktivnoe[78].

All’inizio del 2005, Mazepin ed Uralchem controllano la più grande fabbrica di fluoroplastica d’Asia (KChKhK Kirovo-Chepetsk), il 50,8% della più grande fabbrica di Russia di organofluoridi (Halogen)[79], la relativa società di trading internazionale chimico Techtrading ООO Mosca[80], che viene prima trasformata in una holding e poi fusa nella Berived Trading delle Isole Vergini[81]. Attraverso Konstruktivnoe, nei mesi successivi tutte le azioni di tutte le società vengono trasferite direttamente sotto il controllo patrimoniale di Mazepin[82], che controlla così personalmente il 25% del mercato della chimica russa[83].

Con i soldi guadagnati, Mazepin inizia a comprare anche aziende in difficoltà, con l’intenzione di risanarle, a partire da VMU Voskresensk Mineral Fertilizers[84], proseguendo con Mineral Fertilizers Plant CJSC and Cypriot Assethill Holdings Ltd Nicosia[85]. Riesce a riportarle in attivo ed a risolvere, in modi non sempre trasparenti, tutti i contenziosi legati alla loro precedente attività, e le porta sotto l’ombrello di una nuova Uralchem Holding fondata a Nicosia, nell’isola di Cipro[86]. Dopo gli anni di fedeltà alla patria, ora anche Mazepin inizia a portare fuori dal paese i capitali guadagnati con l’attività delle sue industrie.

Il caso Togliattiazot ed il caso Uralkali

Un’immagine delle fabbriche di TogliattiAzot a Samara: il principale datore di lavoro, quello che paga i salari più alti, quello più impegnato nella costruzione di infrastrutture (case, strade, scuole, ospedali) per gli abitanti della zona[87]
Nel 2007, Mazepin lancia il suo attacco contro la ToAZ Togliattiazot OJSC, e lo fa con tutta la forza del suo potere, tant’è vero che il presidente della società, Vladimir Makhlai, si presenta con suo figlio Sergei alla polizia e denuncia Mazepin per averlo minacciato di morte[88]. La famiglia Makhlai vive a Londra, e Sergei è diventato cittadino degli Stati Uniti[89], sicché in Russia, dove aveva fatto carriera ai tempi di Eltsin, non è più molto popolare[90]. Mazepin ha smentito, e la cosa è finita lì[91].

La guerra tra Mazepin e Makhlai dura fino al 2012[92], quando la magistratura russa condanna per truffa fiscale il management di ToAZ[93], i Makhlai si nascondono negli Stati Uniti[94], e Mazepin rileva la fabbrica[95]. Le società offshore con cui i Makhlai controllavano ToAZ (Bairiki Inc. Panama[96], Kamara Ltd. Gibraltar[97], Instantania Holdings Ltd. Tortola[98] e Trafalgar Developments Ltd. St. Hélier) denunciano Mazepin davanti al Tribunale di Dublino, Mazepin denuncia le quattro aziende davanti al tribunale di Mosca, I due procedimenti non sono ancora conclusi[99].

Nel 2009, con un prestito della Sberbank per 5 miliardi di rubli ed un’emissione di equities della VTB Bank per 4,5 miliardi di rubli, Uralchem Holdings compra il 20% di Uralkali, la più grande fabbrica di fertilizzanti dell’ex Unione Sovietica[100]. L’azienda è il cuore dell’economia bielorussa: il resto della sua proprietà è divisa tra gli oligarchi Filaret Galchev e Anatoly Skurov[101], il politico russo Mikhail Prokhorov (che detiene il 27,09%)[102] ed un amico di Putin, Suleyman Kerimov, che compra il suo stake[103].

A questo punto il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenka, vuole che la proprietà di Uralkali passi nelle mani dei suoi amici più fidati, sicché ottiene la condanna, davanti al tribunale di Minsk, di Kerimov (che si nasconde in Inghilterra), del suo direttore generale, Vladislav Baumgertner, che dovrà passare i prossimi 5 anni agli arresti domiciliari[104], e del vicedirettore Andrey Musikhin[105].

I servizi segreti russi (FSB) investigano la liceità di alcuni accordi segreti tra Mazepin e Lukashenka[106], ma l’unica cosa che ottengono è la liberazione di Musikhin, che ha collaborato, dopodiché chiudono l’inchiesta, mentre Uralkali sposta la centrale di vendita in Svizzera[107] e Mazepin, con l’approvazione del governo bielorusso, nel dicembre del 2020 diventa l’unico proprietario di Uralkali[108].

Il caso Chemezov e lo sbarco in Africa

Sergey Chemezov a colloquio con Vladimir Putin[109]
Il 28 aprile del 2014 il tenente colonnello russo Sergey Chemezov, insieme ad altri sei cittadini e 17 aziende russe, è stato inserito nella lista nera del Dipartimento Federale del Tesoro americano (OFAC)[110]. Il motivo è il loro ruolo nella promozione, nel finanziamento e nel sostegno logistico all’invasione della Crimea da parte delle milizie pro-russe, che hanno strappato la penisola all’Ucraina[111]. L’azienda principale colpita dall’embargo è la Rostec, nel cui consiglio di amministrazione, in passato, sedeva anche Vladimir Putin – un’azienda che viene poi inserita anche nella lista nera dell’Unione Europea[112]. In cambio del sostegno logistico, dopo l’invasione, la Rostec ha ottenuto un contratto del governo russo per la costruzione di una centrale elettrica progettata da Technopromexport, una società del gruppo Rostec[113].

Chemezov apparteneva alla stessa unità del KGB in cui ha servito Putin in Germania Est[114] e, per questo, nel 1999 è stato nominato presidente della fabbrica d’armi Promexport e quella di tecnologia militare Rosoboronexport[115]. Rostec è nata nel 2007 dalla fusione di queste due fabbriche[116]. Chemezov siede anche nel consiglio di amministrazione di Rosneft e Roscosmos[117]. Nel marzo del 2014, Mazepin gli offre un seggio nel consiglio di amministrazione di Uralkali[118]. Nello stesso periodo, al Cremlino è stata discussa la possibilità di far entrare Rostec nel capitale azionario dell’azienda bielorussa[119]: apparentemente per frenare l’espansione di Mazepin, in realtà per salvarlo, perché, a partire dal 2010, il giocattolo si è rotto, Uralchem ha iniziato ad avere difficoltà a saldare i suoi debiti con le banche e, a causa di una grave crisi di liquidità, è finita sull’orlo della bancarotta[120].

Il tentativo del Cremlino è motivato dalla paura che i soldi di Mazepin scompaiano dalla Russia, visto che nel 2009 la vendita dei fertilizzanti di Uralchem è stata trasferita alla filiale lettone del gruppo[121], e Mazepin ha chiesto ed ottenuto il permesso di soggiorno a Riga[122]. L’oligarca viene abbandonato dalla moglie, che lo accusa di avere un grave problema di alcool e di aver perso il controllo sulle proprie spese personali[123]. Quel che è certo, è che nel dicembre del 2011 il debito di Uralchem aveva raggiunto i 930,8 milioni di dollari[124]. Le cose non vanno meglio per Uralkali che, da dieci anni, chiude il bilancio con perdite milionarie[125] e, nel 2018, ha sfondato il muro dei 5,5 miliardi di dollari, e si è trovata praticamente in condizioni di insolvenza[126], salvandosi cedendo il 10% a Sberbank[127].

Secondo la legge russa, nel 2018 Uralchem avrebbe già dovuto essere posta in liquidazione, ma ha negoziato un accordo di dilazione dei debiti che ha sospeso la decisione dello Stato[128]. Un accordo preso nonostante le agenzie di Stato sospettano che Mazepin, invece di restituire i debiti, stia cercando di nascondere quanto più denaro possibile all’estero, procedere alla fusione tra Uralchem ed Uralkali, e poi lasciare che l’intero gruppo vada in bancarotta[129].

Una scia di disastri ambientali

La campagna circostante il fiume Vyatka, bruciata dall’avvelenamento delle acque[130]
Uralchem non è solo fonte di corruzione e di perdite finanziarie, è anche un immenso distruttore ambientale – una questione nota al management, in gran parte ereditata dal sistema industriale dell’Unione Sovietica, e che, specialmente nella regione di Kirov, è sempre stata motivo di proteste popolar e, al momento dell’acquisizione della fabbrica Kirovo-Chepetsky, è diventata grave[131]: nel 2005 le autorità sanitarie hanno scoperto che, da anni, la fabbrica scaricava le eccedenze dell’ammonio, del benzene e di altri rifiuti tossici nel fiume Vyatka[132], il che ha causato l’avvelenamento dei campi irrigati con l’acqua del fiume[133].

Quando Mazepin ha comprato KChKhK, sostenendo di non saperne nulla, I controlli sono stati sospesi[134] e persino un successivo controllo casuale, concluso con risultati raccapriccianti, è stato ignorato, e Mazepin ha potuto continuare a lavorare[135]. Oggi, oltre al fiume Vyatka, il lago Prosnoye, di cui il Vyatka è il principale affluente, ha il fondale coperto di residui chimici[136]. Quando anche l’acqua potabile ha iniziato ad essere avvelenata, la gente di Kirov è scesa in piazza contro Mazepin e la fabbrica[137].

Ma le cose hanno continuato a peggiorare: è stato nominato un nuovo direttore generale, Sergei Drinevsky[138], e costui ha cominciato a nascondere al pubblico anche gli incidenti mortali causati dal deterioramento degli impianti[139]: Mazepin non ha i soldi per modernizzare alcunché, spesso le macchine esplodono, e l’incidenza del cancro alle vie respiratorie in tutta l’area continua a crescere[140]. Stavolta ci sono stati dei processi civili: ad ogni persona danneggiata dal disastro ecologico sono stati riconosciuti 9000 rubli (poco più di 100 euro) di rimborso per danni[141].

Nel procedimento penale, iniziato nel 2014, Drinevsky è stato scelto come capro espiatorio, lui è stato licenziato, il processo a suo carico non è ancora concluso[142]. Ma nella zona della fabbrica VMU Voskresensk Mineral Fertilizers, anch’essa guidata da Drinevsky, sono stati scoperti diversi magazzini di stoccaggio di rifiuti tossici, completamente inadeguati ed abbandonati[143]. Non appena si è sparsa la notizia, anche i cittadini di Voskresensk sono scesi in piazza a protestare[144]. Ne nasce una nuova inchiesta penale che finisce nel nulla – finché non si scopre che i dirigenti delle autorità sanitarie locali sono stati corrotti ed i risultati degli esami chimici sono stati falsificati allo scopo di mettere tutto a tacere[145]. Non c’è nulla da fare: Uralchem non solo controlla le due fabbriche, ma anche gran parte degli immobili della città ed è così potente da nominare i membri degli uffici comunali ed i quadri dirigenti della polizia e della politica[146].

La montagna di rifiuti tossici e fosfati velenosi generata dalla fabbrica VMU di Voskresensk[147]
Fortunatamente, la magistratura ha continuato ad investigare, ed è stata capace di dimostrare che Uralchem ha per anni pagato tangenti al Sindaco di Voskresensk, Yuri Sleptsov[148] attraverso un complesso sistema grazie al quale ESKMO, una società pubblica amministrata da Sleptsov, ha ricevuto una partecipazione in una società di Mazepin, la OOO Uralkhimtrans, e questa è poi stata ricomprata ad un prezzo esagerato, fondando nuove filiali più o meno fittizie[149]. Parallelamente, un’altra società statale attiva nella regione di Voskresensk, la MUP SEZ Housing and Utilities, è stata ceduta a Mazepin ed è stata da lui fusa con Uralchem[150].

Il 20 luglio del 2010 Sleptsov è stato arrestato in flagranza di reato mentre riceveva una busta contenente 200’000 rubli[151]. Una seconda tangente era appena stata pagata per finanziare la locale squadra di hockey, la Khimik – ed i due fatti hanno portato alla condanna di Sleptsov al pagamento di una multa di 18,1 milioni di rubli, che corrispondono a circa 200’000 euro[152]. Colui che ha personalmente pagato la tangente a nome di Uralchem, il direttore di VMU Murad Chaparov, è stato licenziato, ma è stato poi assunto come direttore della fabbrica Uralchem di Azot[153].

A Kirov Mazepin ha un altro amico importante: il governatore Nikita Belykh, che nel momento di Maggiore difficoltà di Uralchem, nel 2011, ha firmato un accordo di cooperazione tra l’Oblast di Kirov ed Uralchem per 200 milioni di rubli, in cambio dei quali Uralchem ha costruito un asilo d’infanzia, 90 nuovi appartamenti ed ha installato telecamere per la polizia nei quartieri malfamati di Kirovo-Chepetsk[154]. Già nel 2009, il Governatore aveva bloccato un’inchiesta penale contro il management di Uralchem per aver inquinato il fiume Kama con le sue fabbriche Promkanal OJSC Bereznyaki e Silvinit JSC Perm[155].  Da quel momento in poi gran parte della popolazione ha iniziato a credere che anche il Governatore fosse sulla lista-paga di Mazepin[156], anche perché, con l’appoggio del Governatore e dell’oligarca Alexander Lebedev[157], Mazepin era stato eletto come rappresentante di Kirov nella Duma – il parlamento federale russo[158].

La carriera politica di Mazepin è terminata poco dopo, quando si è scoperto che finanziava (nonostante fosse stato eletto nelle liste di Russia Unita) il partito di opposizione Fair Russia[159], il partito liberale della Lettonia, guidato dall’ex sindaco di Riga Nil Ushakov ed il partito neofascista lettone “Visu Latvijai!” (Everything for Latvia!) di Raivis Dzintars[160]. Mazepin si dimette dalla Duma, si trasferisce in Lettonia, promette di comprare il FC Skonto Riga e sposta anche la holding di Uralchem[161]. Poco dopo il consiglio comunale di Riga gli dà una concessione per la costruzione di un terminal logistico per la chimica, il SIA Riga Rigafertilizer Terminal[162]. La magistratura russa arresta Belykh nel giugno del 2016 mentre cercava di far espatriare 24 milioni di rubli (circa 400’000 €) e, nel 2018, lo condanna per corruzione a 8 anni di prigione e ad una multa di 48,2 milioni di rubli[163].

Uralchem scavalca la frontiera

Controlli della Polizia sulla produzione di fertilizzanti della Chemplex, nello Zimbabwe, ogetto di sanzioni internazionali finché non è stata acquistata da Uralchem[164]
Una volta lasciata la Russia per la Lettonia, Uralchem inizia a riprendere quota e ad investire sus cala globale. Nell’ottobre del 2019 firma un contratto, insieme agli angolani del Grupo Opaia SA, per la costruzione di una fabbrica di ammoniaca in Angola che sarà capace di produrre 1,2 milioni di tonnellate l’anno, avrà un valore di investimento di oltre 1 miliardo di euro e verrà realizzato nel 2023[165]. Per questa fabbrica, Uralchem ha già dei contratti di prenotazione in Mozambico e, attraverso il Porto di Beita, con lo Zambia e lo Zimbabwe[166].

In quest’ultimo paese Mazepin ha negoziato a lungo con l’allora presidente Emmerson Mnangagwa per l’acquisizione del Gruppo Chemplex[167]. Poco dopo sono iniziate trattative anche con i governi del Kenya, del Togo e dell’Etiopia[168] e, a partire dal dicembre del 2020, Uralchem ha raggiunto le 750’000 tonnellate di fertilizzanti venduti nel continente africano[169]. In questi ultimi mesi sono iniziate anche delle trattative con il governo del Sudan[170].

Nonostante questa espansione in Africa, il perno di Uralchem, al di fuori della Russia, resta la Belaruskali di in Bielorussia. Anche in questo caso, l’attività di Uralchem è contrassegnata da scandali sulla corruzione, ed in particolare su 3 miliardi di dollari, bloccati su un conto presso la Cyprus Bank e la Laiki Bank, che secondo la magistratura sarebbero nella disponibilità dell’ex capo del KGB a Minsk, Viktor Vegera, uomo legato al presidente Lukashenka[171]. Alla fine dell’inchiesta si è scoperto che i soldi sono stati evasi dal fisco russo ed appartengono a Mazepin, che continua il suo ritiro dalla Russia[172] e cerca quindi di acquistare benemerenze non solo in Lettonia, ma anche in Bielorussia – per esempio sponsorizzando 200 borse di studio per laureandi particolarmente capaci, in modo da evitare che, come tutti i migliori studenti del paese, per sfuggire alla dittatura, lascino la madrepatria e vadano in Polonia[173].

Nell’agosto del 2020 Mazepin ha fatto un passo in avanti, scommettendo sulla fine del regime di Lukashenka, ed ha finanziato la creazione di un comitato per la salvezza nazionale della Bielorussia[174], il Russian-Belarusian Business Council[175], che era stato creato nel 2012 ed era rimasto inattivo, finché Mazepin non si è impegnato personalmente, trascinando nell’avventura i suoi amici nelle principali aziende russe (Rostec, Sberbank, VTB, Lukoil)[176].

Valery Tsepkalo, uno dei leader dell’opposizione bielorussa, ha salutato con entusiasmo la creazione del nuovo comitato[177], ma la stampa è diffidente, perché crede che questa sia una mossa per mantenere il controllo di Belaruskali anche in caso della fine del regime[178], visto che Mazepin gode anche di ottimi rapporti con Lukashenka[179]. Ma l’oligarca russo ha ben altri sogni: nel settembre del 2020, alcune fonti giornalistiche (Rambler News[180], Livejournal[181] e Forbes[182]) hanno annunciato che Mazepin sta negoziando la possibilità di presiedere un governo di transizione filo-russo dopo la caduta di Lukashenka, e lo sta facendo perché considera questa la sua grande possibilità di mettere le mani sui soldi che gli servirebbero per pagare i suoi debiti[183].

Il bisogno di sentirsi importante

15 aprile 2021: la gara d’esordio di Nikita Mazepin, nel Gran Premio del Bahrain, finisce dopo 800 metri, perché alla prima curva perde il controllo della sua Haas Ferrari e finisce fuori pista[184]
In questa situazione, Mazepin lotta non solo per la sopravvivenza del suo impero, ma per la sua immagine. È del tutto umano ricercare il successo per combattere le proprie fragilità, ed è ovvio che un uomo cresciuto soprattutto grazie alla sua intelligenza, alla sua sfrenata ambizione e spregiudicatezza – oltre ai suoi legami politici e militari, oggi debba sentirsi in crisi: ciò che credeva di aver costruito si sta sbriciolando, in patria la sua ex moglie gli ha fatto terra bruciata negli ambienti intellettuali e plutocrati moscoviti, e la fidanzata 23enne non basta certo a rimettere le cose a posto. Sicché cerca di fare in modo che sia il figlio maggiore ad avere ciò che lui non ha potuto avere.

Da qualche anno a questa parte, Dmitriy ha deciso di sponsorizzare la passione del figlio per le gare automobilistiche, gli ha pagato un’auto in Formula 2[185] e, dopo un paio d’anni, ha cercato di fare in modo di imporlo nella Formula 1, diventando sponsor della squadra Force India One e proponendosi di acquistarla[186], un tentativo fallito perché, alla resa dei conti, anche se Mazepin ha cercato di ottenere con un processo per danni ciò che non aveva ottenuto per le vie normali, ha convinto i proprietari della licenza indiani e, subito dopo, anche quelli della Williams, presso cui l’oligarca bielorusso aveva fatto un nuovo tentativo, che sarebbe stato meglio evitare di essere legati ad un uomo d’affari con una disponibilità finanziaria evidentemente incerta[187].

Nell’ottobre del 2020 Mazepin ha compiuto un nuovo tentativo con il Haas Racing Team[188], ma si è arrivati soltanto ad un contratto di sponsorizzazione da parte di Uralkali[189], e si è subito parlato della nomina di Nikita a pilota ufficiale[190] – una nomina cancellata dopo che il ragazzo ha pubblicato su Instagram un video nel quale maltratta una ragazza salita sulla sua auto[191] e tra i fan dell’automobilismo è stata presentata una petizione, sottoscritta da 46’000 persone, per chiedere l’esclusione di Nikita Mazepin dalla Formula 1[192]. Nel frattempo ha iniziato a correre, ma con risultati estremamente deludenti[193], andando a sbattere contro un albero durante la sua prima corsa[194].

Per questo ci è sembrato giusto disegnare il ritratto di questa che è una figura tutto sommato secondaria del mondo degli oligarchi russi – uno che, come molti, cresciuto negli anni di Eltsin in barba a qualunque legge di mercato, grazie alle regalie statali, una volta lasciato solo alla guida di un impero industriale, pur accettando compromessi ed usando qualunque mezzo, lecito o illecito, per diventare ricchissimo e famosissimo, alla fine rimane a galla solo per il primo investimento fatto, quello che gli aveva consigliato la moglie, trenta anni fa, di acquistare immobili in quella che sarebbe poi divenuta Londongrad, e che ora gli assicura una rendita sicura al di là della sua incapacità imprenditoriale.

[1] https://web.archive.org/web/20180130115317/https://assets.bwbx.io/documents/users/iqjWHBFdfxIU/rJRW6xrdtLJE/v0 ; https://assets.bwbx.io/documents/users/iqjWHBFdfxIU/rJRW6xrdtLJE/v0
[2] Mark Hollingsworth, Stewart Lansley, “Londongrad: from Russia with cash”, Harper & Collins, London 2010
[3] https://www.newsler.ru/economics/2010/04/30/mazepin1
[4] 2013.07.02 Russian Newspaper, Chemistry Lessons: What allowed the giant of the domestic industry to survive and become an industry leader – see also: https://rg.ru/2013/07/02/blagotvoritelnost.html
[5] Forbes https://www.forbes.ru/profile/dmitrii-mazepin
[6] https://www.espn.com/f1/story/_/id/30421021/who-nikita-mazepin-why-did-get-2021-haas-drive
[7] Bio at http://rucompromat.com/persons/mazepin_dmitriy
[8] https://www.uralchem.ru/about/leadership/
[9] http://rucompromat.com/persons/mazepin_dmitriy
[10] https://www.kp.ru/daily/24597.3/763966/
[11] https://www.rbc.ru/society/01/02/2016/56af7c5d9a7947478fb64de4 ; https://www.forbes.ru/profile/dmitrii-mazepin
[12] https://www.tatler.ru/tatlers-debutante-ball/anastasiya-mazepina-na-balu-debyutantok-tatler
[13] https://www.tatler.ru/tatlers-debutante-ball/svetskaya-moskva-na-balu-debyutantok-tatler/gallery/13383/226340
[14] https://www.tatler.ru/tatlers-debutante-ball/anastasiya-mazepina-na-balu-debyutantok-tatler
[15] https://red-nadia.livejournal.com/924189.html ; https://ru.sm.news/vice-miss-rossiya-2018-mogla-samoizolirovatsya-iz-za-koronavirusa-55717/
[16] http://www.bolshoyvopros.ru/questions/2919240-violetta-tjurkina-skolko-let-biografija-kakoj-rost-kakie-dostizhenija.html
[17] https://whoiswhopersona.info/archives/59138
[18] https://www.kp.ru/daily/24597.3/763966/
[19] https://organicwoman.ru/author/krasavceva/
[20] https://news.tut.by/culture/50183.html
[21] https://www.listennotes.com/podcasts/%D0%B8%D0%B4%D0%B8-%D0%BD%D0%B0%D0%BA%D1%83%D0%B9-%D1%81-%D0%B0%D0%BB%D0%BB%D0%BE%D0%B9-%D0%BA%D1%80%D0%B0%D1%81%D0%B0%D0%B2%D1%86%D0%B5%D0%B2%D0%BE%D0%B9-%D0%B0%D0%BB%D0%BB%D0%B0-%D0%BA%D1%80%D0%B0%D1%81%D0%B0%D0%B2%D1%86%D0%B5%D0%B2%D0%B0-XYAvJBFtfLD/
[22] Official web-site: https://zdorovierusskie.ru
[23] https://organicwoman.ru/author/krasavceva/
[24] http://rucompromat.com/persons/mazepin_dmitriy
[25] https://www.insur-info.ru/orgsandcomps/846/ ; https://www.banki.ru/insurance/companies/infistrah/
[26] https://belarusbank.by/
[27] https://www.rbc.ru/companies/id/1037700023877-aktsionernyij-kommercheskij-bank-falkon-otkryitoe-aktsionernoe-obschestvo/
[28] https://www.forbes.ru/profile/dmitrii-mazepin
[29] https://www.banki.ru/banks/memory/bank/?id=389438
[30] https://www.cbr.ru/banking_sector/credit/coinfo/?id=450000477
[31] https://zachestnyibiznes.ru/company/ul/1037700023877_7711057310_AKB-FALYKON-OAO
[32] https://sbis.ru/contragents/7713046071/771301010
[33] https://www.forbes.ru/profile/dmitrii-mazepin
[34] https://zachestnyibiznes.ru/company/ul/1077746862247_7713046071_BELNAFTA
[35] https://www.kommersant.ru/doc/325826 ; https://www.cbr.ru/banking_sector/credit/coinfo/?id=450000688 ; https://zachestnyibiznes.ru/company/ul/1027739082425_7744000197_AO-KB-FLORA-MOSKVA
[36] https://focus.kontur.ru/search?query=%D0%98%D0%BD%D1%84%D0%B8%D1%81%D1%82%D1%80%D0%B0%D1%85&country=RU
[37] https://www.banki.ru/banks/memory/bank/?id=10688380 ; https://www.banki.ru/news/lenta/?id=10688150
[38] http://www.artus.ru/index.asp?rid=535 ; http://rucompromat.com/persons/mazepin_dmitriy
[39] https://novayagazeta.ru/articles/2002/02/11/15780-privatizatsiya-privatizatorov ; https://www.rbc.ru/society/11/11/2020/5fac12c79a794797b6fca8e6 ; https://mosmonitor.ru/news/society/teni-proshlogo-ili-dmitriya-mazepina
[40] http://rumafia.net/ru/dosje/179
[41] https://www.kommersant.ru/doc/351302
[42] https://www.kommersant.ru/doc/228712 ; https://lenta.ru/news/1999/10/25/latvia_nalog/ ; https://og.ru/articles/2012/07/12/33026
[43] https://novayagazeta.ru/articles/2002/02/11/15780-privatizatsiya-privatizatorov
[44] https://www.kommersant.ru/doc/325826 ; https://rg.ru/2013/07/02/blagotvoritelnost.html ; https://www.forbes.ru/profile/dmitrii-mazepin ; https://www.kommersant.ru/doc/310210
[45] In Russia, Bendukidze was known as an entrepreneur, in Georgia as a statesman, in Ukraine hopes for economic reforms were pinned on his name. Kakha Bendukidze died in London in November 2017 at the age of 58: https://www.rbc.ru/business/17/11/2014/5466085ecbb20f54d29e351d ; https://www.bbc.com/russian/international/2014/11/141114_bendukidze_georgia_minister_death
[46] PJSC Krasnoe Sormovo Plant (part of the United Shipbuilding Corporation) is one of the leading shipbuilding and machine-building enterprises in Russia. After a fifty-year pause, Krasnoe Sormovo returned to the construction of dredging vessels required for dredging operations in Russian ports; https://www.niann.ru/?id=24047 ; https://og.ru/articles/2012/07/12/33026
[47] 2013.07.02 Chemistry Lessons: What allowed the giant of the domestic industry to survive and become an industry leader; https://rg.ru/2013/07/02/blagotvoritelnost.html ; https://www.kommersant.ru/doc/325826 ; https://alumni.mgimo.ru/page/adaptive/news/6249/?ssoRedirect=true&ssoRedirect=true&ssoRedirect=true&ssoRedirect=true
[48] Nowadays called Severny Kuzbass Coal Company JSC Berezovskiy, Kemerovo region (part of TALTEK Group of Companies) http://www.kuzcoal.ru/index.php?lang=ru ; https://www.kommersant.ru/doc/325826 ; https://og.ru/articles/2012/07/12/33026 , https://ksonline.ru/nomer/ks/-/id/16784/
[49] https://versia.ru/kak-gosudarstvennye-lyudi-stanovyatsya-milliarderami
[50] https://globuc.com/news/uralchem-intends-to-spend-over-2-7-million-euro-on-nitrogen-ecology-projects/
[51] https://www.rbc.ru/economics/03/06/2002/5703bf1a9a7947afa08cd313
[52] https://og.ru/articles/2012/07/12/33026
[53] https://www.rbc.ru/economics/03/06/2002/5703bf1a9a7947afa08cd313
[54] https://versia.ru/kak-gosudarstvennye-lyudi-stanovyatsya-milliarderami
[55] https://www.newsko.ru/articles/nk-250024.html
[56] https://www.forbes.ru/profile/379165-dmitriy-osipov
[57] http://www.vsmpo.ru/ru/ ; https://www.newsko.ru/news/nk-6343283.html
[58] http://oldtmt.vedomosti.ru/sitemap/free/2002/11/article/sibur-posts-132m-loss-but-says-all-is-in-order/242206.html
[59] http://oldtmt.vedomosti.ru/sitemap/free/2002/11/article/sibur-posts-132m-loss-but-says-all-is-in-order/242206.html
[60] https://www.kommersant.ru/doc/422277
[61] https://www.kommersant.ru/doc/422277
[62] https://zachestnyibiznes.ru/company/ul/1047796185722_7705588747_OOO-KONSTRUKTIVNOE-BYuRO ; https://oilcapital.ru/news/markets/30-10-2007/konstruktivnoe-byuro-konstruiruet-holdingi
[63] https://www.forbes.ru/profile/dmitrii-mazepin
[64] https://checko.ru/company/konstruktivnoe-byuro-1047796185722
[65] https://zachestnyibiznes.ru/company/ul/1047796185722_7705588747_OOO-KONSTRUKTIVNOE-BYuRO
[66] https://checko.ru/company/konstruktivnoe-byuro-1047796185722?extra=connections
[67] In September 2006, he was detained in the Airport of Frankfurt-am-Main, he was accused of selling the largest nitrogen fertilizer enterprise in Russia – Azot, owned by Gazprom, at a cheap price to “his” structures in 2002-2003. The damage, according to the investigation, amounted to 13.5 million rubles. They also wanted to find out from Gornovskiy why he needed 25.5 million rubles for a design project of a one-room apartment, which he borrowed from Gazprom for 20 years, – see more: https://www.newsru.com/finance/07Sep2006/gazsled.html ; http://www.finmarket.ru/news/523289
[68] https://lenta.ru/articles/2016/11/15/dinastiya/
[69] https://chepetsk.ru/news/2003-10-13.html
[70] http://rumafia.net/ru/dosje/179
[71] https://www.dw.com/de/leben-im-schatten-des-krieges/a-19527788
[72] http://rumafia.net/ru/dosje/179
[73] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[74] https://chepetsk.ru/news/2003-11-15.html
[75]https://novayagazeta.ru/articles/2003/02/10/19475-vnutrividovaya-borba-gosudarevyh-lyudey ; https://www.newsru.com/finance/07Sep2006/gazsled.html ; http://www.finmarket.ru/news/246085
[76] https://www.newsru.com/finance/18feb2003/gas.html ; https://versia.ru/kak-gosudarstvennye-lyudi-stanovyatsya-milliarderami ; http://rumafia.net/ru/dosje/179
[77] It is noteworthy that in the same 2004 Vladimir Malin lost his position. A criminal case was opened against him on charges of facilitating the receipt of state blocks of shares in favor of private individuals. All actions of Malin, according to the prosecutor’s office, fell under two articles of the Criminal Code of the Russian Federation – commercial bribery, abuse of office – and dragged on for 7 years in prison. However, the judge sentenced Malin to four years of suspended imprisonment with a five-year probationary period: https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[78] https://www.rusbonds.ru/enwsinf.asp?emit=6778&nid=469238 ; https://www.vedomosti.ru/library/news/2005/02/08/credit-prive-prodal-60-akcij-kirovo-chepeckogo-himkombinata-dmazepinu-za-150-mln ; https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[79] https://expert.ru/ural/2005/09/09ur-upov1_65035/
[80] https://www.kommersant.ru/doc/549919
[81] https://www.rusprofile.ru/id/9315242
[82] https://alumni.mgimo.ru/page/adaptive/news/6249/?ssoRedirect=true&ssoRedirect=true&ssoRedirect=true&ssoRedirect=true
[83] https://alumni.mgimo.ru/page/adaptive/news/6249/?ssoRedirect=true&ssoRedirect=true&ssoRedirect=true&ssoRedirect=true
[84] https://www.uralchem.ru/about/assets/64/ ; http://www.compromat.ru/page_22589.htm
[85] https://versia.ru/biznesmen-dmitrij-mazepin-ishhet-podderzhki-u-mistikov-i-magov
[86] https://rb.ru/article/u-uralhima-nashelsya-vtoroy-sovladelets/6321977.html
[87] https://www.gazeta.ru/social/2020/08/25/13210891.shtml ; https://newizv.ru/news/economy/23-10-2019/doklad-imperiya-mazepina-zachem-vladeltsu-uralhima-nuzhen-tolyattiazot
[88] https://iz.ru/news/580508
[89] https://www.irishtimes.com/business/energy-and-resources/russia-raider-attack-case-makes-it-to-the-high-court-1.2864787
[90] https://news.rambler.ru/other/44778366-belorusskiy-gambit-s-sodovym-privkusom/ ; https://www.forbes.ru/news/232094-uralhim-obvinil-osnovnyh-aktsionerov-tolyattiazota-v-moshennichestve ; https://www.vedomosti.ru/newspaper/articles/2005/12/29/bolshoj-peredel
[91] https://www.gazeta.ru/business/news/2014/12/09/n_6727153.shtml
[92] https://www.forbes.ru/milliardery/419055-bitva-za-trubu-pochemu-vladelec-tolyattiazota-obvinyaet-uralhim-v-ispolzovanii
[93] https://www.forbes.ru/milliardery/419055-bitva-za-trubu-pochemu-vladelec-tolyattiazota-obvinyaet-uralhim-v-ispolzovanii
[94] https://versia.ru/kak-vladelec-uralxima-i-uralkaliya-dmitrij-mazepin-sognulsya-pod-nepodyomnoj-noshej
[95] https://mosmonitor.ru/news/society/teni-proshlogo-ili-dmitriya-mazepina
[96] https://opencorporates.com/companies/pa/437918
[97] https://opencorporates.com/companies/gi/26942
[98] http://www.info-clipper.com/en/company/virgin-islands/instantania-holdings-ltd.vgdeb9dmh.html
[99] https://www.forbes.ru/milliardery/419055-bitva-za-trubu-pochemu-vladelec-tolyattiazota-obvinyaet-uralhim-v-ispolzovanii
[100] https://versia.ru/biznesmen-dmitrij-mazepin-ishhet-podderzhki-u-mistikov-i-magov
[101] https://novayagazeta.ru/news/2013/12/02/83197-osnovnoy-vladelets-171-uralhima-187-dmitriy-mazepin-pokupaet-20-171-uralkaliya-187
[102] https://novayagazeta.ru/news/2013/12/20/86755-prohorov-kupil-27-aktsiy-171-uralkaliya-187-mazepin-151-20
[103] Minsk announced their intention to open a criminal case into billionaire Suleiman Kerimov, the major owner of the potash giant, in August 2013. The documents received by Belarus’ Investigative Committee were sufficient for opening the case and putting Kerimov on the international wanted list. Kerimov was invited, along with Uralkali’s chief executive Vladislav Baumgertner, to meet with Belarussian Prime Minister Mikhail Myasnikovich. However, Kerimov failed to attend the meeting. Baumgertner, who was arrested in Minsk hours after the meeting, faces three to 10 years in prison on charges of abuse of power: https://www.themoscowtimes.com/2013/08/29/belarus-to-prosecute-uralkali-owner-a27235 ; https://novayagazeta.ru/news/2013/12/20/86755-prohorov-kupil-27-aktsiy-171-uralkaliya-187-mazepin-151-20
[104] https://www.themoscowtimes.com/2013/11/12/uralchem-owner-mazepin-tipped-as-possible-uralkali-buyer-a29500 ; https://www.themoscowtimes.com/2013/12/11/uralkali-ceo-baumgertner-placed-under-house-arrest-a30382
[105] https://59.ru/text/criminal/2020/02/04/66478525/
[106] http://www.moscow-post.su/economics/sledovateli_podbirajutsja_k_mazepinu18065/
[107] https://www.themoscowtimes.com/2014/05/21/worlds-biggest-potash-producer-uralkali-bullish-despite-sanctions-a35629 ; https://versia.ru/kak-vladelec-uralxima-i-uralkaliya-dmitrij-mazepin-sognulsya-pod-nepodyomnoj-noshej
[108] https://novayagazeta.ru/news/2016/07/08/123112-prohorov-prodal-dolyu-v-uralkalii ; https://www.rbc.ru/business/02/12/2020/5fc73c509a79476a07f44320
[109] https://eng.agromassidayu.com/sergej-chemezov-glava-korporacii-rosteh-a-313590
[110] https://www.treasury.gov/resource-center/sanctions/OFAC-Enforcement/Pages/20140428.aspx?source=post_page
[111] https://www.treasury.gov/press-center/press-releases/Pages/jl2369.aspx
[112] https://www.theguardian.com/world/2014/sep/12/europe-russia-sanctions-ukraine-kalashnikov
[113] https://www.consilium.europa.eu/media/21988/17022015-russia-sanctions-table-persons-and-entities.pdf
[114] https://www.treasury.gov/press-center/press-releases/Pages/jl2369.aspx
[115] https://rostec.ru/en/about/controls/sergey_chemezov/
[116] https://rostec.ru/en/about/controls/sergey_chemezov/
[117] https://rostec.ru/en/about/controls/sergey_chemezov/ ; https://carnegie.ru/commentary/79714 ; https://www.marshallcenter.org/en/publications/security-insights/political-elite-under-putin-0 ; https://www.treasury.gov/press-center/press-releases/Pages/jl2369.aspx
[118] https://www.reuters.com/article/russia-uralkali-board/russias-uralkali-elects-putin-ally-as-board-chairman-idUSL5N0MN3IM20140326
[119] https://www.reuters.com/article/russia-uralkali/update-1-russian-state-conglomerate-head-may-join-uralkali-board-sources-idUSL6N0LT2YA20140224
[120] https://mosmonitor.ru/news/society/teni-proshlogo-ili-dmitriya-mazepina
[121] https://mosmonitor.ru/news/society/teni-proshlogo-ili-dmitriya-mazepina
[122] http://perebezhchik.ru/person/mazepin-dmitriy–arkadevich/
[123] https://mosmonitor.ru/news/society/teni-proshlogo-ili-dmitriya-mazepina
[124] http://perebezhchik.ru/person/mazepin-dmitriy–arkadevich/
[125] https://news.rambler.ru/other/44778366-belorusskiy-gambit-s-sodovym-privkusom/
[126] https://www.sberbank.com/ru/investor-relations/corporate-governance/sberbank-executive-board/president
[127] https://www.vedomosti.ru/business/articles/2018/12/06/788632-sberbank-uralkaliya ; https://versia.ru/biznesmen-dmitrij-mazepin-ishhet-podderzhki-u-mistikov-i-magov
[128] https://newizv.ru/news/economy/23-10-2019/doklad-imperiya-mazepina-zachem-vladeltsu-uralhima-nuzhen-tolyattiazot ; https://news.rambler.ru/other/44842004-kto-v-prezidenty-krayniy-belorussiyu-mozhet-vozglavit-skandalnyy-oligarh-iz-rossii/
[129] https://news.rambler.ru/other/44842004-kto-v-prezidenty-krayniy-belorussiyu-mozhet-vozglavit-skandalnyy-oligarh-iz-rossii/
[130] https://www.britannica.com/place/Vyatka-River
[131] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[132] As of 2012: For almost half a century, KChKhK dumped his industrial effluents, including radioactive ones, practically without treatment, into the floodplain of the Vyatka River. As a result, millions of tons of chemical and radioactive waste have accumulated in the area of ​​the Kirovo-Chepetsk industrial hub. – There are almost 12 million tons of waste in the landfill, – Sergey Altobaev, a giornalist from Kirovo-Chepetsk, explains, – These are heavy metal, compounds of ammonium nitrogen and mobile fluorine, almost half a million tons of radioactive waste and a million tons of mercury. As a result, 300 hectares of forests, floodplain lakes and swamps are polluted. “Chemistry” begins to penetrate into the main aquifer of the region – Vyatka… Unfortunately, the issues of accumulated environmental damage at the legislative level have not yet been resolved, see more: https://bellona.ru/2012/05/17/kirovo-chepetsk-othody-himicheskogo-kom/
[133] http://rumafia.net/ru/dosje/179
[134] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[135] http://rumafia.net/ru/dosje/179
[136] http://rumafia.net/ru/dosje/179
[137] http://www.ecoindustry.ru/news/view/22607.html
[138] Sergei Drinevsky has worked in all the companies of Uralchem Group, moving from one position to another. Since June 2007 untill October 2007 he was heading Kirovo-Chepetsky Chemical Combine, in November 2007 he was also appointed Managing Director – Director of the branch of URALCHEM Management Company LLC. See more https://chepetsk.ru/news/2011-07-08-2.html 2010 to 2011 – Director of the KChKhK branch of URALCHEM, OJSC in Kirovo-Chepetsk, and since April 2012 – see more: https://www.uralchem.ru/press/news/novye_naznacheniya_v_gruppe_uralkhim_4403/?SECT=corporate_events
[139] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[140] http://www.ecoindustry.ru/news/view/22607.html
[141] https://m.polit.ru/article/2010/06/18/khchk/
[142] https://chepetsk.ru/news/2014-05-26-2.html
[143] http://www.ecoindustry.ru/news/company/view/22955.html
[144] http://www.ecoindustry.ru/news/company/view/22955.html
[145] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[146]  http://www.ecoindustry.ru/news/view/22607.html
[147] The Open Pit Of Voskresensk – English Russia
[148] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[149] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[150] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[151] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[152] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[153] https://www.volga-tv.ru/news/ekonomika/2012/n-Dmitriy-Mazepin-i-ego-biznes-brigada/
[154] https://www.uralchem.ru/press/news/predsedatel_soveta_direktorov_kompanii_uralkhim_dmitriy_mazepin_vstretilsya_s_gubernatorom_kirovskoy_4413/?print=Y&SECT=corporate_events
[155] http://www.ecoindustry.ru/news/company/view/22903.html
[156] https://versia.ru/kak-gosudarstvennye-lyudi-stanovyatsya-milliarderami
[157] Businessman Alexander Lebedev, who came to the Kirov region in 2011 and became a deputy of the Sloboda District Duma, was included in the list of the most impoverished millionaires over the past 10 years, he lost $ 1.5 billion, roughly 3/4 of his fortune. At the end of 2019, Lebedev’s fortune is estimated at less than $ 500 million. In the spring of 2015, he was deprived of his parliamentary powers in connection with the entry into force of the conviction: on September 16, 2011, while on the set of the NTV programs, Lebedev beat ex-head of Mirax Group Sergei Polonsky, inflicting two blows on the head on the air: https://www.newsler.ru/money/2020/01/09/eks-deputat-slobodskoj-rajonnoj-dumy-obednel-na-1-5-mlrd-dollarov
[158] http://www.zsko.ru/general/history/sostavs/index.php?ID=10515 ; https://www.forbes.ru/profile/dmitrii-mazepin
[159] https://www.infox.ru/news/229/97612-vladelec-uralhima-dmitrij-mazepin-finansiruet-rossijskuu-nesistemnuu-oppoziciu ; https://mosmonitor.ru/news/society/teni-proshlogo-ili-dmitriya-mazepina
[160] https://www.infox.ru/news/229/97612-vladelec-uralhima-dmitrij-mazepin-finansiruet-rossijskuu-nesistemnuu-oppoziciu
[161] https://m.infox.ru/news/84/96932-vladelec-uralhima-i-goluboe-lobbi-latvii
[162] https://mosmonitor.ru/news/society/teni-proshlogo-ili-dmitriya-mazepina ; https://m.infox.ru/news/84/96932-vladelec-uralhima-i-goluboe-lobbi-latvii
[163] https://www.rbc.ru/rbcfreenews/5fad42af9a794719c6afa911
[164] https://www.herald.co.zw/ofac-using-chemplex-zfc-as-scapegoats/
[165] https://www.uralchem.ru/press/news/URALKHIMpodvelitogiuchastiyavforumeRossiyaAfrika/?SECT=corporate_events
[166] https://www.uralchem.ru/press/news/URALKHIMpodvelitogiuchastiyavforumeRossiyaAfrika/?SECT=corporate_events
[167] https://www.uralchem.ru/press/news/URALKHIMpodvelitogiuchastiyavforumeRossiyaAfrika/?SECT=corporate_events
[168] https://www.uralchem.ru/press/news/URALKHIMpodvelitogiuchastiyavforumeRossiyaAfrika/?SECT=corporate_events
[169] https://news.rambler.ru/army/45353542-uralhim-i-uralkaliy-uvelichili-postavki-v-afriku-v-pyat-raz/
[170] https://www.uralchem.ru/press/news/URALKHIMiUralkaliynachnutpostavkiudobreniyvSudanv2021godu/?SECT=corporate_events
[171] https://novayagazeta.ru/articles/2013/04/10/54268-batkin-ofshor
[172] https://novayagazeta.ru/articles/2013/04/10/54268-batkin-ofshor
[173] https://www.rbc.ru/society/11/11/2020/5fac12c79a794797b6fca8e6
[174] https://www.rbc.ru/business/13/08/2020/5f35a79a9a79470ec9f5474c?
[175] http://rus-blr.tpprf.ru/ru/
[176] http://rus-blr.tpprf.ru/ru/members/ ; https://www.rbc.ru/business/13/08/2020/5f35a79a9a79470ec9f5474c?
[177] https://www.rbc.ru/rbcfreenews/5f36cd3c9a79478f962822cf
[178] https://www.atlanticcouncil.org/blogs/ukrainealert/sanctions-against-belarus-must-also-target-russia/
[179] https://www.ft.com/content/ff018cb2-5742-11e3-9624-00144feabdc0 ; https://www.ft.com/content/3da9dbd2-527e-11e3-a73e-00144feabdc0
[180] https://news.rambler.ru/other/44842004-kto-v-prezidenty-krayniy-belorussiyu-mozhet-vozglavit-skandalnyy-oligarh-iz-rossii/
[181] https://skurlatov.livejournal.com/6057162.html
[182] https://www.forbes.ru/biznes/408609-tam-tochno-budet-novyy-prezident-kak-uchastniki-spiska-forbes-reagiruyut-na-sobytiya-v
[183] https://news.rambler.ru/other/44842004-kto-v-prezidenty-krayniy-belorussiyu-mozhet-vozglavit-skandalnyy-oligarh-iz-rossii/
[184] https://www.reddit.com/r/formula1/comments/mlxzcd/oc_nikita_mazepin_is_the_first_driver_ever_to/
[185] https://www.bbc.com/russian/news-55163862
[186] https://www.rbc.ru/society/01/02/2016/56af7c5d9a7947478fb64de4
[187] https://www.grandprix247.com/2018/09/27/mazepin-company-sues-force-india-administrators/
[188] https://www.planetf1.com/news/dmitry-mazepin-haas-buyout/
[189] https://www.espn.com/f1/story/_/id/30421021/who-nikita-mazepin-why-did-get-2021-haas-drive
[190] http://www.nikitamazepin.com
[191] https://www.instagram.com/nikita_mazepin/ ; https://www.bbc.com/russian/news-55249540
[192] https://www.change.org/p/fia-remove-nikita-mazepin-from-formula-1
[193] https://www.racefans.net/2021/05/02/mazepin-penalised-for-holding-up-leader-despite-late-warning-by-team/ ; https://www.thefocus.news/sports/motorsport/f1/nikita-mazepin-fastest-lap-belgian-gp/
[194] https://wwos.nine.com.au/motorsport/f1-2021-nikita-mazepin-bahrain-grand-prix-horror-debut-weekend-for-russian-rookie/c3d8c8f5-8ef7-403c-b140-2ebcbd978c86

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.