Genova
L’Orchestra di Santa Cecilia in concerto e in streaming sotto il ponte di Genova
Stasera si celebra Genova e il suo nuovo ponte, finalmente realtà. Webuild, in collaborazione con Fincantieri, ha organizzato la serata a porte chiuse intitolata “Il Nuovo Ponte di Genova: Costruire il Futuro”. L’evento, con la partecipazione dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, si svolgerà ai piedi del nuovo ponte di Genova e potrà essere seguita in streaming a partire dalle ore 19.30.
Nel ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi, il concerto rappresenta un tributo a ingegneri, tecnici, maestranze e a tutta la filiera di 330 piccole e medie imprese italiane che in 12 mesi di lavori no stop sono riusciti a ricreare un collegamento viario fondamentale per la città e per la Liguria, e a ricucire uno strappo nel tessuto sociale e territoriale. Persone che hanno costruito un simbolo di rilancio e di eccellenza del made in Italy, divenuto bandiera di eccellenza di tutto il paese, nello spirito di Progetto Italia, il piano strategico di Webuild che ha come obbiettivo il rilancio del settore delle infrastrutture in Italia e la creazione di valore per la società e tutti i suoi stakeholders, accrescendo le dimensioni del gruppo, la capacità tecnica, il know-how professionale e la solidità finanziaria.
Un contributo forte e appassionato quello di tutti i protagonisti del cantiere del nuovo ponte appena completato, che si esprime in “Io c’ero”, slogan della serata, moderata a partire dalle ore 19.30 dalla giornalista Annalisa Bruchi e a cui sono invitati, oltre all’architetto Renzo Piano, all’ad di Webuild Pietro Salini e al direttore generale di Fincantieri e presidente di Pergenova Alberto Maestrini, il sindaco di Genova e commissario straordinario per il ponte Marco Bucci, il governatore della regione Liguria Giovanni Toti, l’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca, il cardinale Angelo Bagnasco e il prefetto di Genova Carmen Perrotta.
Momento centrale della serata, il concerto straordinario eseguito dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal suo direttore musicale, Antonio Pappano (qui i due videomessaggi del presidente Michele dall’Ongaro e quello del maestro Pappano). Un momento evocativo e di rilevanza internazionale nel panorama musicale che riproporrà l’adagio del compositore statunitense Samuel Barber e le musiche di Ludwig van Beethoven, di cui quest’anno ricorrono i 250 anni dalla nascita.
A sottolineare la dedizione di ognuna delle persone che hanno contribuito a realizzare l’opera, una targa sarà svelata nel corso dell’evento, alta 6 metri con inciso il nome degli oltre 1.000 uomini e donne che hanno lavorato con passione, giorno e notte, lontani dalle proprie famiglie, anche durante il lockdown, pur di portare a termine le attività nel rispetto dei tempi e con la massima attenzione alla sicurezza sul lavoro.
La storia e le persone che hanno contribuito al completamento dell’opera vengono raccontate nel libro “Il Nuovo Ponte di Genova – Cronaca di una rinascita”, edizione speciale edita da Rizzoli per Webuild, le cui foto rivelano la grandiosità dell’infrastruttura e la volontà di riuscire dell’uomo, che con mani ed ingegno ha reso possibile un progetto così ambizioso.
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