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Pitti Immagine Uomo: il più importante evento di moda maschile al mondo
A Firenze è tutto pronto per ospitare il ricco calendario dal prossimo 13 al 16 giugno 2023 intitolato “Games”. Grande attesa per la sfilata di Fendi che presenterà le proprie creazioni per la moda uomo primavera-estate 2024 presso la Fendi Factory inaugurata lo scorso autunno a Bagno a Ripoli. Mentre Giorgio Armani lancia “The Apulia Regenerative Cotton Project”, coltivazione ecosostenibile di cotone in Puglia
Firenze– Dal prossimo 13 al 16 giugno 2023, a Firenze, torna l’edizione numero 104 di Pitti Immagine Uomo . Per quest’anno, il comitato organizzatore, ha puntato sul tema “Pitti games”, in quanto, come commenta Agostino Poletto, direttore generale, “Giocare, si sposa bene con il clima di ottimismo con cui ci apprestiamo ad aprire i prossimi saloni, immaginati come dei tavoli da gioco sui quali divertirsi, ma anche puntare il tutto per tutto, scommettere su sé stessi e la propria strategia, tentare qualche azzardo, riflettere, sparigliare, bluffare magari. Insomma, il gioco ci offre moltissimi input, nella vita e nel nostro lavoro”. D’altro canto, i dati riguardanti il settore specifico della moda maschile sono incoraggianti almeno per questo periodo, con i mercati che crescono e con una spinta turistica europea che lascia ben sperare. In concreto, al Pitti Uomo di Firenze, che farà da apripista alla settimana della moda maschile di Milano, in passerella dal prossimo 16 al 20 giugno, prenderanno parte ben 825 brand (a fronte dei 682 del 2022), il 41% dei quali di nazionalità estera, nonché vi saranno le conferme illustri dei più autorevoli negozi di Germania, Gran Bretagna e Francia, oltre ad una vasta scelta di new entry di catene commerciali esordienti ma che stanno spopolando. Tra i tanti big che presenteranno le proprie creazioni primavera-estate 2024, sicuramente, gli occhi saranno puntati tutti sullo show della maison Fendi, ormai parte del gruppo Lvmh. Una sfilata molto attesta che si svolgerà, il 15 giugno, presso la Fendi Factory, inaugurata lo scorso autunno a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze.
“È un luogo speciale per i nostri artigiani e per la comunità locale, perché rappresenta il patrimonio e la creatività di Fendi, coltivando le preziose capacità degli artigiani e preservando il made in Italy”, sono le parole di Serge Brunschwig, chairman e ceo di Fendi. Mentre, Silvia Venturini Fendi, direttore artistico del menswear e degli accessori della prestigiosa casa di moda di origine romana, ha definito l’evento: ”Un’occasione unica per vedere i nostri prodotti prendere vita proprio nel luogo in cui i nostri artigiani li realizzano, ponendoli per quel giorno, al centro della scena“.
Il programma completo delle sfilate è consultabile direttamente sul sito di Pitti Immagine Uomo di Firenze.
Giorgio Armani lancia “Apulia Regenerative Cotton Project”, coltivazione di cotone ecosostenibile in Puglia
Giorgio Armani ,proprio in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si è celebrata ieri, 5 giugno 2023, ha annunciato il suo progetto eco-sostenibile “The Apulia Regenerative Cotton Project”, attraverso il quale intende riprendere la coltivazione del cotone nella regione Puglia, utilizzando un sistema agroforestale. Per poter attuare una iniziativa simile, la casa di moda milanese si è avvalsa della collaborazione della Fashion Task Force della Sustainable Markets Initiative e la Circular Bioeconomy Alliance, fondati dal Re del Regno Unito, Carlo III. Il progetto principale ha visto la coordinazione dell’ Istituto Forestale Europeo (EFI) con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e per l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) in una partnership con il centro agroforestale specializzato Pretaterra.
L’obiettivo primario è quello di “Sviluppare un campo sperimentale di cotone secondo il sistema colturale rigenerativo e – uno dei primi nel suo genere – per testare e valutare scientificamente nuovi modi di implementare la produzione sostenibile di cotone in Italia per produrre cotone a bassa impronta di carbonio”, ha commentato la casa di moda, in un comunicato ufficiale.
Una sperimentazione che ha avuto inizio a maggio con la piantumazione di un campo di cotone di un ettaro, esteso poi dal 2024 a cinque ettari. “Per cinque anni, questo sito agricolo sarà tra i primi esperimenti in Europa a testare la produzione di cotone con un sistema agroforestale attraverso specie arboree alternative e pratiche rigenerative. Rapporti scientifici regolari valuteranno le proprietà del cotone coltivato, oltre a verificarne l’impatto ambientale e i livelli di produzione delle aree interessate”, si legge ancora nella nota.
“È un progetto audace e innovativo che ha un significato speciale per me e per la mia azienda. Partecipare attivamente allo sviluppo del cotone rigenerativo agroforestale, per di più sul territorio italiano, è un passo importante, che avrà un impatto reale anche sulle comunità locali. La moda rigenerativa, da utopia che era, inizia finalmente ad assumere caratteri tangibili“, sono le parole dello stesso Giorgio Armani.
Apulia Regenerative Cotton Project rientra nel Manifesto della Moda Rigenerativa, lanciato nel 2022 dal gruppo di lavoro della Sustainabile Markets Initiative, presieduto dall’ex fondatore di Yoox Federico Marchetti, in collaborazione con la Circular Bioeconomy Alliance (CBA), guidata da Marc Palahi.
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