Finanza
Banca Generali, utile netto a nove mesi a +33%, in vista un 2024 da record
Al 30 settembre 2024, Banca Generali registra una crescita del 33% dell’utile netto, raggiungendo i €338,6 milioni. Questo risultato è sostenuto da un incremento delle masse gestite, che superano i 100 miliardi di euro (+14% su base annua), e da un aumento dei flussi di raccolta del 9%, grazie alla domanda di soluzioni gestite. Il margine di intermediazione è salito a €723,4 milioni (+22,8% rispetto all’anno precedente), beneficiando di margine finanziario (€247,9 milioni) e commissioni nette ricorrenti (€353,3 milioni). Anche le commissioni variabili hanno registrato un’impennata, arrivando a €122,2 milioni, in linea con una buona performance dei mercati finanziari. Le commissioni lorde ricorrenti sono aumentate del 7,7%, trainate dalle commissioni di investimento (+5,9%) e da quelle ricorrenti, in crescita del 21,3%. I costi operativi, pari a €210,5 milioni (+8,8% rispetto al 2023), includono oneri straordinari e spese per progetti strategici, mantenendo però un Cost/Income ratio migliorato al 33,8%. La banca ha consolidato la propria posizione di solidità patrimoniale e liquidità, superando i requisiti regolamentari. Anche l’utile del terzo trimestre è cresciuto del 23,7%, confermando la strategia di espansione e l’efficacia del modello di Wealth Management diversificato e flessibile. L’Amministratore Delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha affermato: *”Ci avviamo verso i migliori risultati nella storia della banca in termini finanziari, di portafoglio clienti e numero di banker supportati da diversi trend positivi: forte interesse da parte di professionisti del settore e dal mondo bancario tradizionale al nostro modello di servizio, masse della clientela ai massimi storici superando il traguardo dei 100 miliardi di euro, slancio nella raccolta dai prodotti di risparmio gestito finanziario della casa e forte accelerazione della componente assicurativa nelle ultime settimane”.
Nel terzo trimestre del 2024, Banca Generali ha continuato la sua crescita, registrando un utile di €99,1 milioni (+23,7% rispetto al terzo trimestre del 2023). In questo periodo, il margine di intermediazione è salito del 16,4%, raggiungendo €229,1 milioni, spinto dall’aumento delle commissioni nette ricorrenti (€119,7 milioni, +4,6%) e dalla tenuta del margine finanziario (€81,2 milioni, +1,9%). Le commissioni variabili hanno contribuito in modo significativo, arrivando a €28,2 milioni, grazie alla solida performance dei mercati. I costi operativi del trimestre, pari a €73,9 milioni (+11,6%), riflettono l’espansione delle attività e i costi legati al progetto di sviluppo in Svizzera. Anche l’utile operativo ha mostrato una crescita notevole (+18,9%), raggiungendo €155,2 milioni.
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