Stefania Prandi
Stefania Prandi, giornalista professionista e fotografa, ha realizzato reportage in India, Etiopia, Albania, Grecia, Portogallo, Italia. Si occupa di questioni di genere, lavoro, diritti umani, società, ambiente, e ha pubblicato per media nazionali e internazionali. Fra le testate con cui collabora o ha collaborato: Azione, Al Jazeera, Vice, El País, Pagina99, Elle Italy, Elle Hungary, Vanity Fair, Rolling Stone, Il Corriere del Ticino, Il Fatto Quotidiano.it, Open Society Foundations. Il suo reportage “L'altra metà dell'agricoltura” (scelto tra i migliori articoli dell'anno da Vice Italia), su donne, caporalato, discriminazioni e sfruttamento sessuale, che sta portando avanti da aprile 2016, ha ricevuto il grant The Pollination Project e menzioni speciali ai premi Moscow International Photo Awards, International Photography Awards, Neutral Density Awards, Photogrvphy Festival, Tokyo International Photo Awards. È arrivata anche finalista al LuganoPhotoDays Festival 2016. Stefania Prandi sta lavorando a “Le conseguenze”, reportage sui femminicidi in Italia, che ha ricevuto il Bronze Star Award del Neutral Density Awards ed è stato finalista a Shoot the Frame. Ha scritto e co-diretto il documentario Uranium Project, prodotto da Lab 80 Film, presentato a diversi festival come Cinemambiente, Milano Film Festival, Bergamo Film Meeting. Dal 2011 al 2014 ha approfondito lo studio delle questioni di genere con corsi in Svezia, in Norvegia e negli Stati Uniti. https://www.linkedin.com/in/stefania-prandi-26b639a; http://stefaniaprandi.photoshelter.com/index.