Anna Lucia Cagnazzi
Cresciuta a pane di Altamura e olio-di-papà, non c’è posto in cui vada senza portarseli dietro. Cambia città con una certa schizofrenia. È decisamente una donna del sud, innamorata della sua Puglia, di Matera che l’ha vista negli anni del liceo e della gaudente Napoli che l’ha distratta negli anni universitari. Gli studi in storia dell’arte la impegnano molto finché l’arte performativa, il teatro contemporaneo e l’ex Asilo Filangieri la trascinano sulla strada della perdizione. Costretta, poi, a vivere nelle nebbie emiliane, comincia ad apprezzare anche Milano. Osserva le persone ma le interessano molto anche gli oggetti e i luoghi. Ha una madre che la protegge e l’ha condotta verso l’insegnamento nella scuola primaria. Non ha figli ma ha tanti bambini che la tengono in forma e informe.