Alberto Crepaldi
Meridionale del Tirolo precocemente padanizzato, mitteleuropeo per vocazione, schiena dritta di soprannome, dedito a profonde immersioni nel mare di notizie per amore della verità, scriba notturno e festivo per necessità, ironico per non affogare di fronte ai tanti drammi italici, solare soprattutto d’estate, cupo in particolare d’autunno, saltatore in lungo mancato, rapidissimo sciatore per sprezzo del pericolo. Devo la mia carriera giornalistica (collaboro con Espresso, Fatto Quotidiano, Wired) a Jacopo Tondelli. Con cui riprendo, su Gli Stati Generali, a fare un pezzo di strada giornalistica assieme