Terrorismo
Germania: sventato attentato
Arrestato un 26enne salafita tedesco di Northeim in Niedersachsen, ne è data notizia solo oggi. Nell’appartamento del sospetto è stato trovato perossido di acetone (APEX o TATP) e componenti elettroniche per un innesco a distanza e l’uomo ha ammesso di voler fare un attentato contro la polizia o l’esercito. L’APEX è una sostanza altamente esplosiva e difficile da individuare in quanto inodore. Fu usato anche nell’attentato di Parigi del novembre 2015, riferisce l’emittente ndr dando notizia dell’arresto. La stessa sostanza era stata rinvenuta anche a Chemnitz nell’ottobre 2016 in possesso del sospetto Al-Bakr ed appena due settimane fa 70 grammi ne sono stati scovati nella detenzione di un sospetto fermato a Montpellier, riferisce la stessa fonte.
Due settimane fa a Gottinga erano già stati fermati un 22enne nigeriano ed un 27enne algerino con l’accusa di appartenere alla scena islamista. I due detenevano armi, munizioni e bandiere dello Stato islamico. Non vi sarebbero però connessioni con il nuovo arresto.
Pochi giorni fa è stata annunciata una modifica di legge volta a consentire alle autorità degli uffici di immigrazione di prendere intera visione dei contenuti dei cellulari dei richiedenti asilo provenienti da Paesi non UE. Il disegno di legge, per l’invasività nella sfera personale dei rifugiati, non è andato scevro da critiche; la misura ad ogni modo non vale ad arginare il pericolo costituito dalla radicalizzazione di giovani con passaporto tedesco. Un fenomeno che prende rapidamente piede come dimostra non solo questo nuovo arresto ma anche altri precedenti. Si rammentino il ragazzino di 12anni che voleva fare esplodere una bomba in un mercatino di Natale a Ludwigshafen l’anno scorso, o la 15enne Safia S. che in nome dell’IS ha accoltellato un poliziotto ad Hannover nel febbraio 2016 (ora ha 16 anni ed è stata condannata a 6 anni). Lo stesso De Maizière d’altronde ha sottolineato, intervenendo a Monaco nella Conferenza sulla sicurezza, quanto sia difficile alle Autorità scompaginare la propaganda dell’IS in rete.
In Germania è in corso la campagna elettorale, quest’anno si voterà in 3 Länder, già il 26 marzo nel Saarland, il 7 maggio nello Schleswig-Holstein ed il 14 nel Nord Reno Vestfallia e quindi il 24 settembre per il Bundestag e questo pone il Paese ancora più a rischio di tentativi miranti a destabilizzarne la linea politica così come a polarizzazioni interne.
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