Terrorismo
Germania: fermato quarto complice di terrorista confesso
Venerdì 28 aprile è stato arrestato per strada a Lindau senza che abbia opposto resistenza un quarto uomo sospettato di essere complice del 26enne salafita tedesco Sasha L.; ne dà notizia oggi l’emittente ndr. Dell’uomo non sono però state indicate ancora né l’età né la nazionalità.
Alla fine di febbraio a Northeim (Bassa Sassonia) le forze speciali tedesche avevano scovato ed arrestato Sascha L., che aveva confessato di voler fare un attentato contro la polizia od i militari. Nel suo appartamento fu trovato del perossido di acetone, una sostanza altamente esplosiva ed altro materiale chimico e parti elettroniche per costruire un ordigno telecomandato.
Si è ricostruito che Sasha L. si era trasferito a Northeim da Berlino dove era noto come neonazista. In internet ammoniva che in Germania si stava realizzando la “morte strisciante del popolo” e che i musulmani vi “volevano imporre la Sharia”. Si era però poi convertito all’islam nel 2014 abbracciando l’ideologia salafita. Poco prima dell’arresto nella sua pagina internet aveva postato il disegno di un colombo con uno zaino e l’avviso “prego non spingetemi, nello zaino ho una bomba”. La polizia lo ha fermato prima.
A metà di aprile, rispettivamente a Colonia, Bünde ed Hildesheim, sono stati arrestati altri tre sospetti complici: un afghano ed un turco entrambi di 27anni ed un 25enne tedesco.
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