Terrorismo
Germania: ancora arresti per terrorismo e crimini di guerra
Nuovi arresti in Germania all’inizio di marzo di 3 cittadini stranieri accusati di appartenere a milizie terroristiche.
Al 19enne libanese Tarik A. è stato imputato di aver aderito nel 2015 in Siria alle milizie dell’IS. Dopo l’addestramento avrebbe combattuto in Iraq. Secondo gli inquirenti per delle ferite fu tuttavia fatto rientrare in Siria alla fine di novembre 2015, dove nel successivo mese di dicembre avrebbe imparato a manovrare anche gli esplosivi. Era in Germania dal gennaio 2016. Da oggi è in carcere.
I siriani Abdulrahmann A. A. di 26 anni ed Abdalfatah H. A. di 35, sono invece stati accusati di essere membri delle milizie Jabhat al-Nusra. Entrambi avrebbero aderito all’organizzazione nel 2013. Il più giovane dei due, Abdulrahman A. A., avrebbe co-fondato un’unità di combattimento di cui avrebbe anche amministrato denaro e mezzi. È chiamato a rispondere di violazioni contro il controllo delle armi da guerra. Il 26enne, imbracciando un Kalaschnikow, avrebbe preso a combattimenti contro l’esercito siriano; partecipando in particolare nel novembre 2013 alla presa di un grosso deposito di armi presso la città Mahin, nel governatorato di Homs. Tra i fondatori della stessa unità armata -come evidenzia la tedesca ARD- c’era anche il suo connazionale Abd Arahman A. K. già arrestato nel giugno 2016 nel quadro dell’annientamento di una cellula terroristica di 4 persone che sarebbe stata intenta ad organizzare un attentato a Düsseldorf nella città vecchia.
Più gravi le accuse per il 35enne Abdalfatah H. A. che è ritenuto responsabile anche di crimini di guerra per aver partecipato, con altri membri della sua unità, all’esecuzione di 36 funzionari del governo siriano nel marzo 2013, attuando una cosiddetta condanna a morte in ossequio alla Sharia.
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