Arrestato in Germania cittadino russo sospettato pianificare attentato islamista

Mercoledì 22 agosto la Procura Generale tedesca ha fatto eseguire  alle forze speciali del GSG9 e la polizia criminale a Berlino un mandato di cattura nei confronti del cittadino russo 31enne Magomed-Ali C. per il sospetto di aver preparato un grave attentato con sostanze esplosive. Le indagini sono da ricondurre in realtà all’arresto già avvenuto a Marsiglia il 18 aprile 2017 di Clément B. che fu sorpreso con diverse armi e tre chili di TATP (perossido di acetone), fabbricato con dei complici nella primavera dello stesso anno.

Magomed-Ali C. è accusato di essere stato un complice e di avere conservato nel proprio appartamento di Berlino una notevole quantità di TATP per realizzare l’ordigno con Clément B.. La bomba sarebbe dovuta esplodere in un luogo della Germania rimasto ignoto, in un attentato a sfondo islamista radicale con l’obbiettivo di uccidere e ferire la maggior parte di persone possibili.

Il piano è fallito perché il 26 ottobre 2016 Magomed-Ali C. incappò in operazioni di controllo della polizia. Questo lo indusse, col complice Clément B., a temere di poter subire una perquisizione domiciliare che avrebbe fatto scoprire ancor prima il TATP. I due decisero così di separarsi e mentre Magomed-Ali C. restò a Berlino, Clément B. alla fine dell’ottobre 2016, passando da Acquisgrana, andò in Francia, dove venne però poi individuato con l’esplosivo ed incarcerato dagli inquirenti d’oltralpe il 18 aprile 2017.

L’arresto di oggi a Berlino del complice russo 31enne, ha indicato in un comunicato stampa la Procura di Karlsruhe, ha avuto soprattutto lo scopo di stabilire quanto esplosivo fosse stato conservato nel suo appartamento.

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