Terrorismo
Ancora due arresti per terrorismo in Germania
La Procura Generale tedesca ha disposto ieri l’arresto del 24enne tunisino Charfeddine T., alias Ashraf Al-T., accusandolo di appartenere all’IS ed essere sul punto di svolgere un non meglio precisato compito per la milizia islamica in Germania. Per gli inquirenti l’uomo si sarebbe affiliato all’IS e sarebbe entrato nell’ottobre 2015 in Germania. Qui si sarebbe messo in contatto con un membro dell’IS residente in Siria responsabile per le operazioni della milizia all’estero e gli avrebbe chiesto aiuto per realizzare i suoi scopi. Non è chiaro tuttavia, indica la Procura Generale nel suo comunicato stampa, quali essi fossero e se si trattasse concretamente di realizzare un attentato. La tedesca ARD evidenzia che il sospetto era stato originariamente fermato in novembre a Berlino con la mera accusa di avere presentato dei documenti falsi, risultando all’epoca avere 27 anni ed era finora stato trattenuto solo in regime di carcerazione preventiva. Ora le accuse nei suoi confronti si sono fatte più pesanti.
É stato altresì consegnato alle autorità tedesche l’altro ieri all’aeroporto di Francoforte sul Meno ed arrestato il 47enne inglese James Anthony Oliver C. con l’accusa di essere un membro dell’associazione terroristica Provisional Irish Republican Army che il 28 giugno 1996 si rese responsabile del lancio di 3 granate nell’area della caserma Quebec Barracks ad Osnabrück. Nella struttura a quel momento si trovavano circa 150 membri dell’armata britannica di stanza sul Reno. Le esplosioni non ferirono nessuno ma provocarono molti danni, sia nell’area militare che nelle dimore civili nelle immediate vicinanze. Molte schegge furono anche proiettate verso una contigua stazione di servizio, finendo per danneggiare diversi autoveicoli parcheggiati dal personale della caserma. L’estradizione giunge dopo 20 anni dai fatti per cui pendono le accuse.
Devi fare login per commentare
Accedi