Questioni di genere
Un’app con 200 aziende per far fronte alle esigenze di lavoro delle donne
Sostenere l’occupazione femminile e accelerare il raggiungimento della parità di genere. È questo l’obiettivo con cui TIM sta lanciando Women Plus, un progetto promosso alleanza di aziende, enti e associazioni, che sostiene concretamente l’occupazione e l’empowerment femminile e che si propone di accelerare il raggiungimento della parità di genere.
L’occupazione delle donne, in questi ultimi tre anni segnati dalla pandemia, ha subito un impatto negativo su una situazione di per sé già critica. Questo si è tradotto non solo in una significativa perdita di posti di lavoro in settori dominati dalla presenza femminile, ma anche in condizioni di lavoro peggiori, in una accresciuta fragilità e in un conflitto vita-lavoro ancora più aspro del passato. Al momento le donne attive, in Italia, sono solo il 48,3% con un posizionamento al 26° posto nell’Unione Europea. Dati emersi nell’ambito della 4 Weeks 4 Inclusion, una kermesse interaziendale che coinvolge oltre 300 partner impegnati in una maratona di 4 settimane sui temi dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità.
Al centro dell’iniziativa la creazione di un’applicazione, gratuita e scaricabile a partire dalla primavera del prossimo anno, che si rivolgerà alle donne non occupate, in cerca di una nuova occupazione e/o di nuove competenze trasversali per lanciarsi o rilanciarsi nel mondo del lavoro; alle donne occupate che vogliono migliorare la propria condizione; ai NEET, ossia alla quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione e alle studentesse degli ultimi anni delle scuole superiori e delle università che vogliono orientarsi nel mondo del lavoro.
All’interno dell’App si troveranno offerte di lavoro messe a disposizione dalle principali agenzie per il lavoro e dalle imprese che hanno promosso Women Plus; percorsi formativi pensati per incrementare le competenze; analisi del profilo della persona, in base alla quale viene costruita l’offerta di lavoro e i percorsi formativi più adeguati; news sul mondo del lavoro; talk ispirazionali nei quali Fabi Saad, l’imprenditrice brasiliana che anima il progetto ‘Mulheres Positivas’ che TIM ha sostenuto in Brasile, intervisterà role model e testimonial che racconteranno storie esemplari e motivazionali e percorsi di mentoring.
L’obiettivo dell’applicazione Women Plus è di offrire uno strumento concreto per rilanciare il ruolo delle donne nell’economia, sostenendole nell’orientamento del proprio percorso professionale e dando loro la possibilità di formarsi in maniera continua e coerente con le richieste del mercato del lavoro.
“Dobbiamo dare una risposta a tutte le donne che cercano di comprendere quali sono i posti di lavoro a disposizione, quali sono le competenze che il mercato richiede e dove possono trovare corsi di formazione. Women Plus è un’applicazione che risponderà a queste esigenze”. Lo afferma l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, a margine della presentazione del progetto per sostenere e l’occupazione e l’empowerment femminile, nell’ambito della kermesse 4 Weeks 4 Inclusion.
“Abbiamo deciso insieme ad altre 200 aziende che era il momento di non aspettare che i problemi fossero risolti da qualcun altro, ma dare il nostro contributo per risolverli. Quindi insieme abbiamo creato un’applicazione che sarà disponibile all’inizio di aprile e indichiamo i posti di lavoro disponibili, le competenze richieste e i corsi di formazione per rispondere a quelle che sono le esigenze e le domande del mercato”, spiega Labriola.
Secondo l’amministratore delegato di Tim servono nuovi modelli di riferimento e l’app mostrerà storie esemplari e motivazionali e percorsi di mentoring, in collaborazione con l’imprenditrice brasiliana Fabi Saad, che anima il progetto ‘Mulheres Positivas’, sostenuto da Tim in Brasile. “Dobbiamo dimostrare che ci sono modelli altrettanto virtuosi e che creano altrettanta soddisfazione nelle persone, che non necessariamente sono quelli del calciatore famoso, dell’attrice, della cantante”, dice Labriola ricordando che “c’è un problema disponibilità di posti di lavoro e assenza di persone che sono disponibili per questi lavori”.
“Crediamo che la diversità e l’inclusione siano valori importanti, TIM è tra le aziende con il maggior numero di donne nel Consiglio di Amministrazione. Vogliamo rendere l’Italia competitiva in Europa grazie al contributo di donne e uomini e fare in modo che non siano l’età, il genere, la provenienza geografica o il desiderio di genitorialità a creare opportunità di lavoro reali, ma i loro desideri”, ha concluso il manger
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