Questioni di genere
Sparkle e Ortygia Business School promuovono il talento femminile in Sicilia
Sparkle, primo operatore di servizi wholesale internazionali in Italia e ottavo nel mondo, aderisce al progetto YEP – Young Women Empowerment Program promosso dalla Fondazione Ortygia Business School per favorire la crescita personale e professionale delle studentesse universitarie del Sud Italia. Nell’ambito del progetto, Sparkle ha scelto di accompagnare lo sviluppo professionale delle giovani donne in Sicilia, da sempre regione strategica per l’operatore. In questo quadro, dieci studentesse siciliane iscritte a corsi di laurea magistrale in materie economiche e scientifiche presso l’Università degli Studi di Palermo e l’Università degli Studi di Catania, selezionate sulla base della motivazione e del merito, saranno affiancate da altrettante manager di Sparkle in un percorso di mentoring individuale. Il programma ha una durata complessiva di sei mesi.
Il progetto YEP ideato dalla Ortygia Business School intende offrire alle nuove generazioni strumenti utili per orientare le scelte accademiche e di carriera, valorizzare il merito e promuovere ambizione e fiducia nel futuro. In concreto, grazie allo scambio e al confronto con le mentor, le studentesse potranno acquisire strumenti utili a comprendere i propri punti di forza e le proprie inclinazioni per proporsi nel mondo del lavoro con maggiore consapevolezza; al contempo, avranno la possibilità di entrare in contatto con una realtà lavorativa ad alto contenuto tecnologico e solide radici nel territorio.
Per Sparkle la Sicilia è un’area strategica: è qui che la società, appartenente al Gruppo TIM, ha creato con i due poli di Palermo e Catania il principale hub internet del Mediterraneo, cuore dell’innovazione tecnologica e porta di scambio dei traffici da e per l’Europa per Africa, Medioriente e Asia. Il capoluogo della regione ospita il Sicily Hub, data center neutrale di ultima generazione, mentre a Catania ha sede il Sicily Lab, data center iper-convergente e laboratorio d’innovazione tecnologica.
Elisabetta Romano, amministratore delegato di Sparkle, ha dichiarato: «Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto YEP che ha nel confronto con esperienze manageriali femminili un elemento tanto originale quanto utile per supportare lo sviluppo professionale delle studentesse. È un’iniziativa che si inquadra, peraltro, in un più ampio impegno di Sparkle a favore della crescita delle competenze tecnologiche e manageriali in una regione chiave per l’evoluzione delle infrastrutture e dei servizi tlc qual è la Sicilia».
L’adesione al progetto YEP conferma inoltre l’impegno di Sparkle e del Gruppo TIM per lo sviluppo della presenza femminile e la riduzione della disparità di genere in un settore tecnologico tradizionalmente maschile. Nel 2020 il gruppo ha lanciato il «Progetto Donna: una iniziativa di inclusione per tutti», un piano triennale volto a promuovere le pari opportunità. Nel gruppo è attiva anche NoiD, associazione al femminile nata per valorizzare e promuovere uno stile di management inclusivo e orientato al merito.
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