Questioni di genere
Oltre l’8 marzo le tazzine rosse per la battaglia da combattere sempre
Anche quest’anno l’8 marzo è finalmente superato, portandosi via, nella maggior parte di casi, un vociare confuso condito di retorica e discorsi pomposi e spesso privi di conseguenze concrete.
Oggi che è il 9 marzo, rimangono a combattere sul campo delle tante battaglie ancora aperte, associazioni, attivisti e operatori per i quali l’anno è composto da 365 Giornate Mondiali della Donna.
Associazioni come Save The Woman, attivissima nel campo del contrasto alla violenza di genere che porta avanti progetti concreti e propone soluzioni nuove nell’approccio a questa battaglia, come ad esempio l’utilizzo delle tecnologie di inteligenza artificiale a supporto delle vittime e degli operatori dei centri anti violenza. L’8 marzo di Save The Woman è stato segnato dall’ennesima iniziativa molto concreta a favore delle donne vittime di violenza. Un progetto lanciato dalla presidente Rosella Scalone, coordinato da Simonetta de Luca Musella, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Salerno, della Camera di Commercio di Salerno e del Centro Italiano Femminile.
Parliamo delle tazzine rosse anti violenza, una collezione molto speciale che è il risultato di un lungo e coinvolgente lavoro iniziato in un altro giorno di grande mobilitazione, il 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne.
In quell’occasione era stata presentata l’idea di coinvolgere giovani talenti del liceo artistico di Salerno nella decorazione di un set di tazzine da caffè. Un oggetto umile e famigliare, scelto a rappresentare il calore dell’intimità casalinga. Un calore che ogni donna dovrebbe provare nel suo ‘nido’ godendosi una pausa dalle incombenze quotidiane attraverso il piacere di sorseggiare un buon caffè. Ma in quante case quest’immagine di serenità non si realizza mai? Quante intimità domestiche sono ancora segnate da violenze e abusi. I dati e l’esperienza degli operatori sul campo ci dicono che sono ancora tantissime, di certo troppe.
Ed ecco che ai giovani artisti si è chiesto di incidere su queste tazzine da caffè qualcosa che riportasse questo messaggio stridente: un oggetto simbolo di serenità, nelle loro mani, grazie alla loro sensibilità è diventato un oggetto portatore di un messaggio di ribellione e denuncia.
Oggi, anzi dall’8 marzo, queste piccole opere d’arte, sono diventate un veicolo concreto per ribadire la necessità di fare qualcosa contro la mattanza della violenza domestica, e anche per dare un concreto aiuto alle risorse di chi questa battaglia la combatte ogni giorno, sul campo.
Per permettere la più ampia diffusione possibile dell’iniziativa, le Tazzine Rosse saranno in vendita sull’ecommerce di Caffè Trucillo che ha messo a disposizione le tazzine poi decorate dai ragazzi del Liceo Artistico Sabatini Menna di Salerno.
Il ricavato della vendita sarà devoluto a favore dell’Associazione Save The Woman, che da anni si batte in prima linea per aiutare le donne a salvarsi dalla violenza, e della Fondazione della Comunità Salernitana.
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