Internet

La vegana insulta i terremotati? Chiamala cagna

24 Agosto 2016

Questo il livello, questo il contesto. Categorie, compartimenti stagni e tanta bava alla bocca.
Accade che dopo il terremoto in Centro Italia una sconosciuta di nome Daniela Martani, di televisive ambizioni (comparsate a reality come Grande Fratello e La fattoria) e nota al momento solo come ex candidata a Roma con i Verdi e testimonial della dieta vegana, scriva su Facebook un commento di imbarazzante pochezza e vergognosa crudeltà. «Ma è stata inventata ad Amatrice  la famosa amatriciana?», domanda sul social. A risposta positiva, commenta: «E vabbè ma allora è il karma». Come dire: giusto che muoia chi abita nel paese in cui è stata elaborata una ricetta così ricca di guanciale e pecorino. Una frase, un pensiero, di tale imbecillità da non meritare menzione. E invece.

Daniela-Martani-amatriciana-terremoto-facebook
Il commento viene prontamente rimosso, ma non prima di essere stato immortalato e riprodotto, pubblicizzato su vari siti, dando il via a quel circolo dell’odio di cui vive una certa, attivissima utenza di Facebook. E quando la (sempre meno) sconosciuta Martani corregge il tiro ma non si tira indietro, ovvero scrive un laconico, allusivo e chiarissimo “Il Karma non perdona”, ecco che a non perdonare sono i tantissimi hater subito accorsi sulla sua bacheca, ormai dimentichi del terremoto e solo desiderosi di sbranare e mettere al rogo la nuova eretica, e assieme a lei tutti coloro che si alimentano alla sua maniera, nonché il genere a cui appartiene.

Schermata 2016-08-24 alle 21.00.42

Sì, perché della pioggia acida di insulti destinati all’inutile aspirante soubrette colpisce un dato: se c’è un numero di persone che la attacca in quanto vegana e con lei attacca i vegani tutti, inciampando nella classica fallacia del ragionamento per cui si eleva un singolo a paradigma di una intera categoria, ancor più nutrito è il gruppo che la insulta in quanto donna.  O meglio, in quanto donna da attaccare. E di conseguenza (ma tanto consequenziale non dovrebbe essere) la attacca sul piano sessuale. Ecco dunque, da parte di uomini e donne, un florilegio di “cagna”, “mignotta”, “Quanti salsicciotti hai preso”, “Sei ancora in ginocchio” etc.

Schermata 2016-08-24 alle 21.02.27

Dopo una certa ora sparisce dal profilo della  (ormai non più) sconosciuta anche il secondo post, sostituito da un appello a donare sangue ai terremotati, disperato tentativo di rimediare alla doppia gaffe e di mostrare un volto umano. Ma niente da fare, ormai i commentatori sono in aumento e sono irrefrenabili. E a chi la accusa di lavorare come escort (graziosa traduzione degli epiteti rivolti alla donna) si aggiunge chi le augura di venire violentata in svariate maniere.

Schermata 2016-08-24 alle 21.01.00

Tutta questa dedizione alla vita sessuale di una persona un tempo sconosciuta, probabilmente non brillante, decisamente poco sensibile e certamente poco accorta nell’uso dei social, ha purtroppo un terribile marchio, il sessismo. Puro, semplice, schietto, imbecille sessismo. Quel moto spontaneo e apparentemente inconsapevole per cui disapprovare le idee di una donna implicano l’autorizzazione ad attaccarla sul piano sessuale e ad  augurarle una punizione, sempre di tipo sessuale.

Schermata 2016-08-24 alle 21.47.58

Di questa querelle volgare, di questa volgarissima micro-parentesi in seno a una tragedia da cui tutti i leoni da tastiera avventatisi sulla bacheca di Martani sembrano essersi dimenticati, pur fingendosene addolorati, perché troppo impegnati a vomitare accuse sessuali sul capro espiatorio del giorno, ricorderemo questo. Che anche il legittimo moto di solidarietà per una cittadina travolta da una catastrofe e offesa da una poveretta è diventato scusa per dare prova di quanta arretratezza culturale e di quanto odio sessista questo Paese è capace.

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.