Questioni di genere
Il libro del Levitico questo sconosciuto
Levitico 18,22 Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole.
Sono contrario alle nozze omosessuali…Nella Bibbia c’è scritto di peggio…è ancora più esplicita…l’omosessualità è un abominio…abominio c’è scritto nella Bibbia, Levitico 18,22, nell’Antico Testamento, poi nel Nuovo… (Lucio Malan)
«Non so come qualificare queste esternazioni. Personalmente le considero indegne e sintomo di una profonda ignoranza. Se le nostre regole derivassero dal vecchio testamento non saremmo molto diversi dai talebani. Per fortuna abbiamo avuto il Vangelo e lo Stato laico» (Carlo Calenda)
Il libro del Levitico vieta i matrimoni omoaffettivi? Autorizza la caccia ai gay?
Il versetto del libro del Levitico citato dal senatore Malan fa parte della cosiddetta “Legge (o Codice) di santità”, che regolava la vita religiosa e civile dell’Israele antico. Cronologicamente la forma attuale del Codice fu assunta nel VI secolo a. C., epoca in cui Israele si trovava in esilio a Babilonia. Il Codice di santità presenta una “visione ideale di una separazione assoluta fra Israele e ogni cosa impura, pronunciando sull’impurità un ‘no’ tanto definitivo da non poter essere realizzato, il più delle volte, se non ‘recidendo dal popolo’, ovvero sterminando, quelli che si fossero contaminati” (William Countryman).
Il versetto è inserito nel complesso sistema della purità e della santità dell’Israele antico; tale sistema è ovviamente culturalmente condizionato. Israele si ritiene depositaria di particolari tradizioni religiose che è impegnata a difendere dalla contaminazione con gli altri popoli, perciò si vuol mantenere rigorosamente separata dalle altre popolazioni per difendere la propria identità nazionale e religiosa insieme.
Il sistema di purità di Israele non aveva a che fare con criteri morali, quanto con il concetto di pulizia in senso letterale, contrapposto alla sporcizia. L’ impurità era quindi una condizione fisica oggettivamente intesa. Il sistema della purità in Israele si basava su due principi ideaIi: a) integrità e completezza: b) non mescolanza. Il motivo del divieto dei rapporti sessuali tra maschi risiederebbe quindi (pur non essendo spiegato esplicitamente nel Levitico) nella mescolanza dei ruoli maschile e femminile fortemente distinti nella famiglia patriarcale. Infatti si proibiscono le relazioni carnali (sessuali) di un uomo con un altro uomo che si comporta “come una donna”. Inoltre è abbastanza plausibile l’idea che tali rapporti fossero stigmatizzati in quanto non finalizzati alla procreazione. Lo scopo di tale divieto è quindi il mantenimento da una parte della distinzione etnica/nazionalista/religiosa di Israele rispetto ai popoli circonvicini, dall’altra della differenza sessuale tra uomo e donna utile a mantenere il dominio patriarcale sulla famiglia e sulla società.
Che non possa essere utilizzato anche oggi come norma nel nostro mondo proprio per la sua impronta culturale assai disomogenea con ciò che oggi viviamo (in termini di uguaglianza di genere prima di tutto) appare del tutto evidente.
Per altro anche a proposito della questione della differenza tra libro del Levitico e Vangelo, vale la pena ricordare che il Secondo Testamento cita a più riprese e in circostanze di assoluta importanza proprio il libro del Levitico: “amerai il prossimo tuo come te stesso” (19,18).
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