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Panama si riavvicina al Marocco

Panama ha interrotto le relazioni diplomatiche con la Repubblica Araba Sahraui Democratica (RASD), allineandosi con la posizione del Marocco sul Sahara Occidentale. Questa mossa segna un ulteriore isolamento internazionale della RASD, che sta perdendo supporto globale.

22 Novembre 2024

Il 21 novembre 2024, Panama ha annunciato ufficialmente la sospensione delle relazioni diplomatiche con la Repubblica Araba Sahraui Democratica (RASD), un’entità che rivendica la sovranità sul Sahara Occidentale, territorio al centro di un conflitto di lunga data con il Marocco. La decisione segna un ulteriore passo verso l’isolamento della RASD e dei suoi sostenitori internazionali, che negli ultimi anni hanno visto una crescente marginalizzazione nelle sedi internazionali. Questo sviluppo potrebbe avere conseguenze significative sulla diplomazia e sulle politiche regionali, aggiungendo un nuovo capitolo alla disputa che coinvolge le Nazioni Unite, l’Unione Africana e altre potenze globali.

La mossa di Panama

La decisione di Panama di interrompere le relazioni con la RASD è stata accolta con attenzione internazionale. Panama, che aveva stabilito legami con la RASD negli anni ’80, ha giustificato la sua scelta come un atto di adesione alla posizione del Marocco sulla questione del Sahara Occidentale. Il governo panamense ha sottolineato la sua volontà di “rafforzare le relazioni con il Marocco e di sostenere gli sforzi per una soluzione pacifica del conflitto”. Sebbene Panama avesse cercato di mantenere una posizione neutrale in passato, questa mossa segna un chiaro avvicinamento al riconoscimento della sovranità del Marocco sulla regione.

Il ministro degli Esteri panamense ha dichiarato che la decisione rappresenta “un passo necessario per rafforzare le relazioni bilaterali con il Marocco”, enfatizzando la cooperazione economica e il rafforzamento delle relazioni diplomatiche con un paese chiave del mondo arabo. L’atto di Panama si inserisce in una serie di mosse diplomatiche simili, con vari paesi che negli ultimi anni si sono allineati con il Marocco, abbandonando gradualmente il sostegno alla RASD.

Il riconoscimento internazionale della RASD

Il riconoscimento internazionale della RASD è sempre stato un tema controverso. Nel corso degli anni, molti paesi che inizialmente avevano riconosciuto la RASD come stato indipendente hanno iniziato a ritirare il loro sostegno. Questo cambiamento di posizione è stato favorito dalla crescente influenza del Marocco, che ha intrapreso una serie di strategie diplomatiche e politiche per ottenere il riconoscimento della sua sovranità sul Sahara Occidentale.

Gli Stati Uniti, ad esempio, sotto la presidenza di Donald Trump, hanno riconosciuto ufficialmente la sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale nel 2020. Questa mossa ha segnato un punto di svolta nelle dinamiche regionali e internazionali, con altri paesi che hanno seguito l’esempio degli Stati Uniti.

Nel frattempo, la posizione dell’Unione Europea, pur supportando una soluzione politica negoziata, è rimasta ambigua, con alcuni paesi membri che hanno preso posizioni più ferme in favore del Marocco, mentre altri continuano a sostenere il diritto all’autodeterminazione del popolo sahraui. Tuttavia, la crescente pressione diplomatica sul Fronte Polisario e la riduzione del numero di paesi che riconoscono la RASD hanno reso la sua posizione sempre più precaria.

Un futuro incerto per la RASD

La decisione di Panama, sebbene non una sorpresa, è simbolica in quanto riflette una tendenza più ampia di ridotto sostegno internazionale per la causa sahraui. Questo isolamento potrebbe avere gravi implicazioni per il Fronte Polisario, che si trova ora ad affrontare una crescente difficoltà nel mantenere la sua legittimità internazionale e nel ottenere supporto per la sua causa di indipendenza.

Il Fronte Polisario ha accusato i paesi che interrompono le relazioni con la RASD di “cedere alle pressioni del Marocco” e di non rispettare il diritto all’autodeterminazione del popolo sahraui. Tuttavia, la sua capacità di influenzare il dibattito internazionale si è ridotta notevolmente, e la sua posizione all’interno delle Nazioni Unite è sempre più marginale. Nonostante il sostegno della Algeria e di alcuni paesi africani, la RASD si trova ora a fare i conti con un panorama internazionale che tende a favorire la posizione del Marocco.

In conclusione, l’annuncio di Panama si inserisce in una serie di eventi che testimoniano la crescente solitudine della RASD e dei suoi alleati. Sebbene la questione del Sahara Occidentale rimanga uno dei conflitti più complessi e irrisolti del mondo, le dinamiche diplomatiche sembrano favorire un futuro in cui la posizione del Marocco, supportata da potenze mondiali, si rafforzi ulteriormente, lasciando il Fronte Polisario in una posizione sempre più isolata e con poche prospettive di una soluzione politica favorevole.

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