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Perché Pasqua cambia data ogni anno? La spiegazione del calendario cattolico
Ogni primavera, la stessa domanda: “Ma quando cade Pasqua quest’anno?”: infatti a differenza del Natale, fissato al 25 dicembre, Pasqua cambia cambia ogni anno. E non si tratta di un capriccio del calendario, ma di una regola ben precisa che affonda le sue radici nella tradizione della Chiesa cattolica e nell’osservazione degli astri.
La data della Pasqua nel calendario cattolico è mobile perché si basa su un calcolo che unisce elementi astronomici e liturgici. La regola stabilita dal Concilio di Nicea nel 325 d.C. recita che la Pasqua si celebra la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera. Quest’ultimo, per convenzione ecclesiastica, cade sempre il 21 marzo, anche se astronomicamente può variare di un giorno.
A conti fatti, questo significa che Pasqua può cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile. Se la luna piena avviene il 21 marzo e quel giorno è un sabato, la domenica successiva, 22 marzo, sarà Pasqua. Se invece il plenilunio è il 20 marzo, bisognerà attendere il successivo, che può far slittare la festa fino alla fine di aprile.
Perchè Pasqua cambia data?
Questo sistema ha un’origine antica. La Pasqua cristiana si collega infatti alla Pasqua ebraica (Pesach), che ricorda la liberazione del popolo d’Israele dall’Egitto. La morte e risurrezione di Gesù avvennero proprio durante quella festività. I primi cristiani vollero mantenere questo legame, celebrando la Pasqua in primavera e legandola al calendario lunare, com’era nella tradizione ebraica.
Nel tempo, per evitare discrepanze tra le diverse comunità cristiane, si decise di adottare un calcolo uniforme. Tuttavia, non tutti i cristiani celebrano Pasqua nello stesso giorno. Le Chiese ortodosse, ad esempio, seguono il calendario giuliano, e spesso la loro Pasqua cade in una data diversa da quella cattolica.
Al giorno d’oggi, sapere quando cadrà Pasqua è fondamentale anche per motivi pratici: molte festività mobili, come il Carnevale o la Pentecoste, dipendono da essa. E per milioni di persone significa anche pianificare vacanze, viaggi o celebrazioni familiari.
In conclusione, la data variabile della Pasqua non è un mistero né un errore, ma il risultato di una sintesi tra fede, storia e astronomia che accompagna il calendario della Chiesa cattolica da oltre mille anni. Questa sintesi di fattori ci spiega perchè Pasqua cambia data ogni anno.
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