Immigrazione

Rima, siriana profuga e oggi mediatrice culturale a Milano

29 Agosto 2016

Ha poco piu di 30 anni Rima. Lavora nel centro che aggrega i migranti che arrivano a Milano, in Via Sammartini. Oggetto di feroci polemiche nei primi giorni di Agosto, anche per il fatto che molti di loro tornavano dopo essere stati respinti a Como o a Ventimiglia, sono andato a visitarlo per capire chi lo abitasse, in quali condizioni,e con quali aspettative. Ho trovato un centro pulito ed accogliente. Con i ragazzi muniti quasi tutti di smartphone, accolti in uno spazio in cui sono accuditi e non detenuti, sebbene lo spazio non sia cosi grande. Da Rima, a sua volta scappata dalla guerra in Siria nel 2011, mi sono fatto raccontare da cosa è scappata, da quale guerra. E poi mi sono fatto dire perché ha scelto di essere lì in un hub che il centrodestra ha criticato e chiesto di chiudere. Rima è stata molto gentile. Mi ha concesso il suo tempo e mi ha raccontato cosa sta accadendo all’interno di questo criticato hub. E poi mi ha detto la sua sull’Islam, su Daesh ( Isis) e sulla politica italiana. Un’intervista da vedere per capire come nasce l’immigrazione per quali cause e come va gestita. Ascoltando chi da profuga è diventata una sostenitrice dei diseredati, degli ultimi.

Perche lavoro dentro hub di Via Sammartini

Nessun problema a Milano e come nasce il conflitto in Siria

Il regime di Assad e l’Isis (Daesh)

L’appello ai politici

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