AthensLive: rifugiati a p.zza Syntagma, continua sciopero della fame

Dalla sera dell’1 novembre, finora una delle sere più fredde di questo autunno ad Atene, 14 rifugiati (7 uomini e 7 donne) occupano con le loro tende una parte di piazza Syntagma, piazza della costituzione, di fronte cioè al parlamento ellenico (per chi c’è stato, dando le spalle alle guardie, a destra). I 14 sarebbero a Syntagma in rappresentanza di circa 4000 altri rifugiati ospitati in diversi campi.

La protesta è dovuta al fatto che i migranti in questione, originariamente diretti in Germania per ricongiungersi a loto familiari, sono bloccati in Grecia da due anni. La legislazione europea imporrebbe al paese di arrivo in EU di risolvere entro 6 mesi le pratiche relative ai ricongiungimenti familiari per coloro che hanno ottenuto lo status di rifugiati.

Contro il rimpallo di responsabilità tra i governi greco e tedesco, e lo stallo di molti migranti in quelli che sono diventati dei paesi cuscinetto (in questo caso la Grecia), lo sciopero della fame dei 14 è continuato ancora oggi.
Questo accade contestualmente a dure critiche che una frazione di 53 membri di SYRIZA ha portato al primo ministro, Tsipras, e al ministro per l’immigrazione Mouzalas, sulla loro gestione della questione migratoria.

Qui si può leggere di più attraverso il report di AthensLive

Altre fonti: Ekathimerini, Reuters